Il gambling online patologico, tra comunità reale e comunità virtuale
Il gioco d’azzardo ha accompagnato sin dall’antichità l’evoluzione dell’uomo, quale forma di svago ampiamente accettata e socialmente approvata in ogni epoca, cultura, tipo di società e strato sociale. Un fenomeno sempre più diffuso, se si considera che l’Italia, alla fine del 2004, rappresentava il 9% del mercato mondiale, preceduta solo da Giappone e Regno Unito, con una spesa pari a 14,3 miliardi di euro nel 2000, fino a raggiungere i 54,4 miliardi nel 2009.
Ciò che per molti si configura come semplice attività ricreativa innocua, tuttavia, per un 3% (stima minima) della popolazione italiana diventa un seria dipendenza, riconosciuta come Gioco d’Azzardo Patologico.
Il lavoro di ricerca si è orientato in questa direzione: collocare il giocatore patologico all’interno della rete sociale, sia essa reale (contesto familiare, amicale, comunitario e istituzionale) che virtuale (all’interno di chat, community, forum), ed esaminare esperienze e significati attribuiti ai contesti in cui è inserito.
Dopo una prima disamina (capitolo 1) della nuova dimensione offerta da Internet, dapprima a livello macrosociale, poi a livello individuale, nella fruizione di un nuovo (cyber)spazio che ridefinisce relazione e identità personale, si è proceduto all’analisi del gioco.
Il secondo capitolo infatti esamina la definizione più generica di gioco, secondo alcune delle teorie sociologiche, e in particolar modo quella dell’azzardo. Particolare approfondimento viene riservato alla nuova modalità online, estendendo l’analisi ai recenti dati statistici disponibili al riguardo e al relativo panorama legislativo di riferimento.
Il terzo capitolo si concentra invece sullo specifico aspetto della dipendenza, in special modo quello delle nuove addiction comportamentali, di cui il gioco d’azzardo patologico fa parte, in una disamina teorica che muove dai possibili fattori eziologici e dalle logiche cognitive sottostanti per arrivare alla considerazione delle ultime ricerche condotte sull’argomento.
Il quarto capitolo, infine, definisce le linee svolte nel lavoro di ricerca sperimentale, costituito da interviste narrative di soggetti direttamente coinvolti nel problema della dipendenza da gioco d’azzardo, e si concentra appunto sul rapporto col gioco all’interno della rete sociale in cui il soggetto dipendente è inserito. Esso punta, in particolar modo, a definire non solo le modalità e motivazioni dell’avvicinamento all’azzardo, ma anche il processo comunicativo esistente sia nell’ambito familiare, comunitario e istituzionale, sia in quello virtuale, fatto di community, forum e gruppi di mutuo aiuto online.
Il lavoro di ricerca si propone in definitiva di gettar luce sulle innovative possibilità offerte dal mezzo internet, ricercando nuove strade in questo senso, sia nell’ambito della prevenzione, sia in quello di eventuali proposte terapeutiche nel campo del Gioco d’Azzardo Patologico, così come in tutte le altre forme di dipendenza comportamentale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Maria Leonilda Martino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Gennaro Iorio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 187 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La dipendenza dal gioco d'azzardo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi