Lavoro e salute: politiche locali che incidono sul benessere individuale e collettivo
Questa tesi è una analisi relativa ai rapporti esistenti tra le scelte politiche “non sanitarie" della nostra società e i fattori che influiscono sulle condizioni di salute della popolazione. Si è analizzato in particolare il rapporto tra politiche del lavoro e salute. Si è cercato di creare uno strumento che possa facilitare tutti coloro che operano nelle istituzioni, in qualità di decisori, a compiere scelte politiche finalizzate al miglioramento dello stato di salute della popolazione. La “salute” è un obiettivo di tutte le
politiche. Le ricerche scientifiche dell'ultimo ventennio nel campo della patogenesi e dei determinanti della salute hanno spostato l'attenzione dal modello medico, focalizzato sull'individuo e sul trattamento della malattia, al modello sociale, in cui la salute non dipende soltanto dal buon funzionamento dei servizi sanitari, ma è soprattutto la risultante di una serie di fattori socioeconomici, culturali e ambientali, ossia l'istruzione, il cibo, il possesso e la qualità di un domicilio, di un lavoro, di pace, di un ecosistema stabile. Questa visione implica l'adozione di interventi e politiche per la salute che vanno oltre l'approccio tradizionale, focalizzato principalmente sugli aspetti igienico-sanitari. Ne sono esempio le nuove politiche come il Piano Socio Sanitario Regionale del Piemonte 2007-2010, che individua nei Profili e nei Piani di Salute (PePS) un possibile sviluppo degli attuali strumenti di programmazione socio-sanitaria locale, con l'obiettivo di avviare momenti di programmazione comune delle attività territoriali che rappresentino l'assunzione di impegni reciproci e la conformità delle strategie di intervento con i bisogni prioritari di salute della popolazione. In questa prospettiva i PePS consentono di individuare obiettivi specifici di politiche che saranno tradotte dai Piani di Salute orientando la programmazione territoriale verso le scelte di salute. Costituiscono strumento con cui la comunità locale, a livello distrettuale, definisce il proprio profilo di salute, individua gli obiettivi di salute e produce Linee Guida rivolte ad orientare tutte le politiche del territorio, congeniali a un continuo miglioramento della salute pubblica. Per valutare l'impatto sulla salute di una politica pubblica è necessario ricostruire il nesso causale che lega quest'ultima a specifici esiti di salute. La ricostruzione della catena causale è avvenuta a partire dalla elaborazione di una “griglia di analisi” che ha consentito di individuare, tenendo conto dei fattori di rischio conosciuti, alcuni determinanti oggetto di politiche del lavoro: Occupazione, Organizzazione del Lavoro, Tecnologie Produttive, Caratteristiche Tecnologiche e Conciliazione tra lavoro e vita sociale. Individuati e descritti i cinque principali determinanti, che sono ritenuti significativi per il loro ruolo di mediatori sugli effetti dì salute, si sono messi in relazione i fattori di rischio che influiscono sulle principali patologie studiate. Per poter valutare gli interventi delle politiche del lavoro esistenti nel territorio comunale, sono stati ricercati i progetti messi in atto sia dall'ente locale (Città di Torino) che da aziende private. A tutt'oggi i progetti risultano essere ancora in corso e non sono ancora stati fatti studi sulla ricaduta di salute degli stessi. Il Tecnico della Prevenzione nell'ambito della Sanità Pubblica è l'organo di vigilanza deputato al controllo e all'applicazione delle normative a tutela della salute. Specificatamente nei suoi interventi modifica i “determinanti in senso positivo”, riducendo i danni di salute derivanti dall’esposizione ai rischi. Le sue competenze possono essere spese anche nei momenti progettuali e programmatici con cui la comunità locale, a livello distrettuale, ha il compito di orientare tutte le politiche del territorio in direzione della tutela e della promozione della salute (PePS). La proposta progettuale “Unione di intenti” coinvolge, oltre che il Tecnico della Prevenzione, anche personale della Polizia Municipale, da formare adeguatamente per l’applicazione del Regolamento Edilizio Comunale, intesa come sicurezza del cantiere e requisiti delle strutture provvisionali.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alberto De Petris |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro |
Relatore: | Enrico Pira |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Politiche del lavoro e dimensione locale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi