Società e rischio: oggi tra riflessività e incertezza
Al centro di questo lavoro ci siamo noi : noi oggi, noi fotografati, XXI secolo.
I capitoli che seguono cercano di analizzare in maniera chiara la maggior parte dei meccanismi di retroazione intrisi all’interno di questa fotografia e nati prima di essa.
In particolar modo ho ritenuto opportuno strutturare il lavoro in tre sezioni, ognuna delle quali è a sua volta, articolata secondo tre capitoli.
La prima sezione è stata da me intitolata “La società del rischio” : il suo primo capitolo, ho deciso di dedicarlo alle dinamiche che hanno permesso la nascita e lo sviluppo del rischio stesso, disegnandone le caratteristiche; il secondo capitolo è stato destinato al rapporto che sussiste tra la scienza, con le sue certezze, i suoi progressi, e le produzioni tecnologiche, analizzandone anche il catastrofico sviluppo dissennato; infine il terzo è rivolto al dinamismo della modernità, per poter svelare le dinamiche celate nelle azioni dell’uomo contemporaneo.
La seconda sezione è titolata invece “La società nel rischio”.
In particolar modo cerca di analizzare tutte le conseguenze figlie della società del rischio.
Da un lato quindi, si occupa della nascita dell’identità, dall’altro, del lungo processo denominato individualizzazione. Entrambi i fenomeni sfociano nella cultura del pellegrino, tipica dell’individuo nomade, senza più legami e relazioni stabili, sia dal punto di vista affettivo, che lavorativo.
Per concludere l’ultima sezione, “La società oltre il rischio”, è quella forse più riflessiva, essa cerca di rispondere alle domande : “Cosa è rimasto all’uomo che abita il rischio? In cosa crede? Continua a sperare? Quali sono i suoi grandi sogni?”
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Informazioni tesi
Autore: | Serena Romano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Gianfranco Pecchinenda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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