Skip to content

Il Private Equity nelle imprese in crisi: il caso Ferretti

La trattazione fornisce una panoramica, di un fenomeno ancora poco conosciuto nel mondo finanziario e non ancona affrontato in maniera strutturata nella letteratura; l’intervento dei fondi di private equity nelle aziende in crisi.
Nella trattazione si farà riferimento al caso Ferretti, che mi ha permesso di comprendere come operano i fondi di private equity nelle imprese, ed in particolare come si stanno comportando i sopracitati fondi nel caso in cui l’impresa in cui hanno investito si trovi in situazioni di dissesto, comportamento molto condizionato dall’ attuale crisi economico-finanziaria.
La prima parte della trattazione è dedicata ad aspetti di tipo teorico, in particolare sono stati analizzati: Concetti di base del private Equity, il processo di investimento, ed il Private Equity nelle operazioni di turnaround.
Nel capitolo concernete i concetti di base, è stato innanzitutto definito il Private Equity, per poi passare all’analisi delle diverse tipologie di operazioni, di soggetti coinvolti, origini ed evoluzioni del mercato, l’impatto economico del Private Equity.
Nel secondo capitolo vengono dettagliatamente analizzate tutte le fasi relative all’investimento dei fondi di Private Equit nelle imprese. Si è partiti dal Deal Flow, ossia l’identificazione dell’impresa target per giungere all’ultima fase del processo rappresentata dalle diverse modalità di investimento, analizzando dettagliatamente all’interno di queste fasi, tutti quei fattori critici che conducono al successo dell’ operazione di Private Equity.
Nel terzo capitolo sono entrati nel dettaglio delle operazioni di turnaround, operazione che non ha riguardato direttamente Ferretti, tuttavia la trattazione di questo capitolo è stata molto importante per capire al meglio, come strutturare un’operazione di Private Equity in imprese in condizioni di dissesto, dato che la crisi dei mercati, probabilmente genererà in un futuro prossimo un’ampia richiesta di sostegno da parte di queste imprese a fondi specializzati di Private.
Dopo aver analizzato dettagliatamente i sopracitati aspetti teorici, sfruttando tali fondamenti teorici si è passati all’analisi del caso Ferretti, che sicuramente ha costituito uno dei più eclatanti casi di fallimento del Private Equity negli ultimi anni, fallimento dovuto all’eccessivo utilizzo della leva finanziaria, che ha generato un valore spropositato di Oneri Finanziari, che il Gruppo, nel momento in cui si è avuto il crollo della redditività e dei margini in seguito alla crisi dei mutui subprime non è riuscito a rimborsare.
Quindi nel 4 capitolo è stato presentato il Gruppo Ferretti: storia, Brand, unità produttive, innovazione tecnologica, mercato e catena del valore; mettendo in evidenza i punti di forza e le strategie che hanno condotto Ferretti a diventare il Gruppo leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, con un portafoglio unico di nove tra i più esclusivi brand della nautica mondiale: Ferretti Yachts, Pershing, Itama, Bertram, Riva, Apreamare, Mochi Craft, CRN e Custom Line.
Nel quinto e nel sesto capitolo vengono affrontati i temi cruciali e centrali della trattazione, ossia l’intervento dei Fondi di investimento Permira e Candover nella compagine societaria, approfondendo concretamente aspetti prima analizzati solo da un punto di vista teorico: IPO, Delistining, Valutazione Finanziaria del Gruppo.
Il sesto capitolo è sicuramente il più importante dell’intera trattazione, all’interno di esso: vengono analizzate dettagliatamente le cause della crisi; viene effettuata un’ accurata analisi di Bilancio che ci permette di evidenziare dati ed indici economico-patrimoniali e finanziari del Gruppo precedentemente la crisi e successivamente; per poi passare all’impatto della situazione economica, finanziaria e di liquidità sulle società e sul Gruppo; la ristrutturazione finanziaria e societaria; ed infine gli scenari futuri che si prospettano per il Gruppo.
Al termine del lavoro si è giunti a conclusioni ben chiare: il Private Equity può essere uno strumento molto utile per il sostegno delle imprese, soprattutto per quelle in difficoltà a causa dell’attuale contesto socio-economico, tuttavia richiede un sapiente utilizzo della Leva Finanziaria, altrimenti si rischiano situazioni come il caso Ferretti. In condizioni simili a Ferretti versano tantissime società, dove i Fondi, soprannominati Fondi Locusta, accorgendosi che non poter più spremere dividendi da quella Società, preferiscono svalutare le loro partecipazione azzerando addirittura il loro investimento e negando il loro sostegno ad imprese che versano in condizioni di crisi, anche acuite dal precedente operato del Fondo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Capitolo 1 Concetti di base del Private Equity 1.1 Aspetti definitori Il Private Equity rappresenta una formula per apportare capitale di rischio, alternativa ad altre e commisurata allo stadio di sviluppo dell‘impresa, che si avvale della presenza di intermediari specializzati nel favorire la crescita delle imprese. Nel corso degli ultimi anni, il mercato del capitale di rischio si è contraddistinto per una crescita continua e, parallelamente, i fondi di private equity hanno conquistato una posizione così rilevante da essere annoverati tra i principali fattori in grado di ottimizzare i processi interni delle imprese partecipate. L‘ AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital) ha definito l‘attività di private equity come << attività di investimento nel capitale di rischio di imprese non quotate1, con l‘obiettivo della valorizzazione dell‘impresa oggetto di investimento ai fini della sua dismissione entro un periodo di medio-lungo termine>>2. Tra i potenziali soggetti interessati al ricorso a forme di private equity si possono annoverare: ξ le imprese di dimensioni insufficienti per l'immediata quotazione in borsa, a cui invece possono accedere dopo un percorso di sviluppo, sostenuto da un fondo di private equity, finalizzato al consolidamento delle posizioni di mercato e dei livelli di redditività; ξ le imprese controllate da imprenditori non interessati alla quotazione in borsa, ma disposti all'apertura del capitale a terzi; ξ le imprese che a causa di situazioni di sviluppo o di crisi necessitano di capitali; ξ le imprese che in seguito all'uscita di alcuni componenti dell'azionariato necessitano di una ricomposizione dello stesso. Al fine di permettere una rilevante influenza sulla gestione aziendale le partecipazioni assunte possono essere di maggioranza o di minoranza qualificata. L'apporto di mezzi nell'operazione 1 In caso contrario in seguito all‘acquisizione del controllo spesso si provvede al delistining 2 Da delibera del Consiglio Direttivo di AIFI del 22 luglio 2004

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

il private equity
il private equity ferretti
private equity

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi