La prima adozione degli IAS/IFRS
L’inserimento nell’ordinamento Comunitario e quindi anche in quello Italiano dei principi contabili internazionali rappresenta un passo fondamentale per uniformare, negli Stati che li recepiscono, l’informazione contabile.
Lo scopo del presente lavoro è parlare della prima applicazione dei Principi contabili internazionali ai bilanci delle imprese ed in particolare come deve essere affrontata la prima adozione.
Già da alcuni decenni l’obiettivo della comparabilità dei bilanci è stato perseguito attraverso la realizzazione di processi globali, si pensi all’attività svolta dall’International Accounting Standards Committee (IASC) a partire dal 1973.
Fino ad ora l’armonizzazione contabile ha riguardato le società quotate sui principali mercati dei capitali, le società fortemente orientate sui mercati esteri, le società multinazionali e le società quotate su più mercati dei capitali.
Attualmente però le cose sono cambiate, il regolamento 1606 del 19 luglio 2002 ha imposto a tutte le società che emettono titoli quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea, di preparare il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali a partire dal 1º gennaio 2005. A ciascuno stato membro è stata poi lasciata la facoltà di decidere di ampliare l’utilizzazione degli standards per la redazione del bilancio d’esercizio ad una più vasta serie di aziende, non necessariamente quotate.
Una parte significativa di tale evoluzione è stata assunta dall’International Accounting Standards Board (IASB), con l’emanazione dei principi contabili internazionali.
I principi contabili internazionali erano noti come International Accounting Standards (IAS) sino al 2001, quando lo IASB ha deciso di chiamare International Financial Reporting Standards (IFRS) i documenti emanati da quella data in avanti.
Il processo di armonizzazione contabile ha previsto l’omologazione degli standards all’interno dell’ordinamento giuridico di sua competenza.
Nella prima parte di questo lavoro saranno introdotte le norme di riferimento emanate in virtù del passaggio ai principi contabili internazionali, facendo una distinzione tra le società che hanno la facoltà di adottare gli IAS/IFRS da quelle a cui invece è imposto l’obbligo di adozione.
Verranno analizzati i documenti di bilancio, con particolare attenzione allo Stato patrimoniale di apertura indicando poi nel primo bilancio ufficiale redatto secondo gli IFRS, quali sono state le opzioni esercitate dalla società, ossia quali esenzioni facoltative e quali eccezioni obbligatorie essa ha applicato.
Nella seconda parte saranno illustrate le normative nazionali, prendendo come riferimento il decreto legislativo n°38 del 28 febbraio del 2005 ed in particolare analizzeremo il modo in cui verranno trattate le riserve, espletando un problema fondamentale che si presenta al momento del passaggio, cioè quello della fiscalità differita.
Nella terza ed ultima parte, illustreremo una breve presentazione di alcuni casi operativi, esibendo attraverso scritture contabili la risoluzione di alcuni problemi che possono crearsi al momento del passaggio.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Rosalba Fiorito |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Seconda Università degli studi di Napoli - S.U.N. |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Giuseppe Sannino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le concentrazioni aziendali alla luce dei principi contabili internazionali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi