I reporter di guerra. Evoluzione di una professione difficile.
Questa Tesi di Licenza nasce dalla considerazione che la figura del reporter di guerra è messa a repentaglio, nella sua etica e professionalità, da influenze di tipo politico e militare, che agiscono soprattutto nel rapporto tra guerra, società e processi dell'informazione. Non è infatti eccessivo a mio parere sostenere che oggi le guerre moderne si combattono su due fronti: sul campo di battaglia ed in quello dei media. Comunicazione e guerra si ritrovano irrimediabilmente intrecciati.
La motivazione principale che mi ha portata ad intraprendere questo cammino è la rilevanza sia del diritto ad una corretta informazione da parte del pubblico, sia della tutela morale dell'importante professione del reporter di guerra, investito da un'immensa responsabilità. Egli vede minata la sua libertà di espressione, sancita tra l'altro dall'Articolo 21 della Costituzione italiana; bisogno di informazione e diritto all'informazione si ritrovano ad affrontare due enormi ed inaccettabili problemi: la censura e le false notizie o, comunque, le notizie fornite in modo incompleto, omesse e selezionate in base ad interessi di specifici gruppi di potere. [...] Bisogna sperare che la consuetudine non sia più quella di giornalisti che descrivono la guerra dalle terrazze di Hotel di lusso o grazie alle veline passate dagli eserciti, bensì quella di professionisti dell’informazione disposti a ricercare la verità e a cantare fuori dal coro l’obiettività, anche in situazioni limite, andando oltre il già detto. La figura dell'inviato di guerra è significativa per le Scienze della Comunicazione Sociale in quanto emblematica per il mestiere del giornalista e del comunicatore: egli in particolare dovrebbe descrivere attraverso i suoi occhi ciò che vede in terre colpite dalla guerra, senza lasciarsi piegare o indebolire da pregiudizi. [...]
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maria Sanna |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Pontificia Salesiana |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione Sociale |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Piero Felice Damosso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 112 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Inviato di guerra 2.0: dal calamaio allo smartphone. I casi delle ''social netwar'' in Egitto e Libia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi