La comunicazione: una risorsa per le organizzazioni
Il tema che ho scelto di affrontare per la tesi specialistica riguarda un argomento per il quale nutro profondo interesse: La comunicazione nell’organizzazione.
La scelta di tale tema deriva dal desiderio di affrontare la realtà aziendale, cercando di capire le organizzazioni sia dal punto di vista logistico del lavoro che dal punto di vista gestionale dell’organizzazione interna per quanto riguarda la produzione e per quanto concerne i rapporti che si vengono ad instaurare con l’esterno, senza tralasciare la componente comunicazionale che regola l’intero processo.
Per “comunicazionale” intendo tutti quei processi di scambio che avvengono all’interno di un’organizzazione tra colleghi, dirigenti e subalterni e tra l’impresa e il mondo esterno.
Viviamo in un tempo in cui l’esigenza di una maggiore comunicazione dovrebbe essere fattore imprescindibile in molti ambiti: dalla famiglia, alla scuola, al lavoro. Spesso tendiamo a tralasciare quest’ultimo attribuendogli un ruolo secondario, tuttavia non ritengo che sia da sottovalutare la necessità di creare una buona comunicazione organizzativa, poiché ogni persona passa gran parte della giornata immersa nell’ambito lavorativo. Dal punto di vista umano ritengo che ognuno di noi abbia il diritto di poter vivere bene nel posto in cui svolge la propria attività, ma abbia anche il dovere di impegnarsi affinché la prospettiva di raggiungere tale obiettivo avvenga.
Il fine ultimo di una buona comunicazione aziendale è sì rendere migliore la produttività, ma anche e soprattutto permettere a coloro che operano all’interno dell’azienda di vivere in un ambiente che sia il più “confortevole” possibile.
Vivendo in un’epoca di piena crisi, soprattutto per quanto concerne gli ambiti lavorativi, mi è sembrato opportuno cercare di analizzare tutti quei meccanismi, quelle reti relazionali che si creano all’interno delle organizzazioni.
Nel contesto economico-politico attuale sentiamo continuamente, tramite i mezzi di comunicazione di massa, allarmi sulle condizioni spesso negative in cui versano le grandi imprese. Col fallimento di questi colossi, molte delle piccole e medie imprese che da essi dipendono si trovano a loro volta ad affrontare una situazione di piena crisi. Le principali motivazioni per le quali si è venuto a creare questo clima di fragilità economica e sociale possono essere così riassunte:
•condizioni lavorative spesso nella totale insicurezza;
•bassa retribuzione economica denunciata da molti dipendenti pubblici e privati;
•pagamento di tassazioni elevate, a cui i datori di lavoro sono assoggettati;
•mercato del lavoro in crisi con l’industrializzazione del mondo orientale.
L’obiettivo di questo mio elaborato è riuscire a capire se e come è possibile evitare l’eventuale crisi dell’azienda, o perlomeno cercare di migliorare le condizioni lavorative all’interno di quest’ultima, affinché si abbia come conseguenza un miglioramento nella produttività.
Perché la comunicazione?
Perché, a mio parere, la comunicazione è “un’arma benefica”, ossia, se viene usata nella giusta maniera, essa può produrre effetti positivi.
La comunicazione all’interno delle organizzazioni può essere un elemento di cambiamento e soprattutto di innovazione.
Sento crescere in me la consapevolezza della necessità sempre maggiore di sensibilizzare le aziende riguardo tale problema, soprattutto le piccole e medie imprese all’interno delle quali l’investimento di risorse nella formazione e nella comunicazione non viene preso in considerazione quanto dovrebbe.
Durante la mia seppur breve esperienza lavorativa ho avuto modo di toccare con mano, con estremo dispiacere, come spesso l’incomunicabilità sia causa di inefficienza. Questa considerazione non vuole essere una critica sterile riguardo le esperienze con le quali mi sono confrontata, ma soltanto un modo per sottolineare che l’esigenza di comunicare bene non produce benefici soltanto per alcuni, ma anche per tutta quella pluralità di persone che hanno rapporti con le aziende.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Melania Mannella |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Siena |
Facoltà: | Facoltà di Lettere e Filosofia Sede di Arezzo |
Corso: | Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi |
Relatore: | Andrea Messeri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La gestione semiotica delle risorse umane - Lo sviluppo della prassi comunicativa interna nelle organizzazioni.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi