Ai confini della giovinezza. Processi di crescita nella modernità liquida. Studio di un caso: happy hour
La giovinezza non è un insieme omogeneo di caratteristiche e dogmi specifici, o meglio, non lo è più. I suoi confini si sono usurati, corrosi da una serie di forze e circostanze storico-culturali che hanno modificato nell’immaginario collettivo l’idea del giovane. Chi è oggi il giovane? Quali sono i mezzi percettivi e oggettivi attraverso i quali possiamo oggi chiamare qualcuno giovane? La risposta a questi quesiti è, in estrema sintesi, ciò che il sottoscritto ha tentato di fare con questo lavoro. I contenuti dei tre capitoli che lo costituiscono, rappresentano una sorta di “spostamento” dell’analisi, da una dimensione più generale e di contesto ad una più specifica e pratica, tesa ad esemplificare le teorie espresse. I primi due capitoli si muovono infatti in una direzione decisamente teorica, attraverso la quale ho cercato di sollevare ipotesi che sono state poi raccolte ed inserite all’interno di un caso specifico, una pratica sociale largamente riconosciuta come quella dell’aperitivo Happy Hour (terzo capitolo).
Nel primo capitolo - per avere un quadro generale su cui muovermi nei successivi capitoli - è stata mia intenzione cercare di spiegare tale cambiamento, andando a toccare vari ambiti sociali come uno zoom che, partendo da una larga inquadratura, ricerca il soggetto di una foto, e cioè i giovani e le loro abitudini. Questa prima parte consiste quindi in una sorta di descrizione generale delle caratteristiche della modernità, soprattutto considerando la perdita - o il progressivo sgretolamento - dei legami “spazio-temporali” che nella società tradizionale vincolavano gli uomini a valori, luoghi e abitudini tipiche di un contesto preciso, dal quale era difficile svincolarsi. I valori dello “spazio” e del “tempo” sono cambiati, impoveriti da forze globali che hanno posto sempre più attenzione alla “leggerezza” e alla “velocità”: un’“ubiquità” che ha reso difficile anche il più spontaneo dei rapporti umani. Il principale problema che sorge all’interno di questa società “liquida” (per riprendere una citazione baumiana) è costituito dalla perdita degli “ancoraggi esistenziali” (per citare Giddens) che “legano”, “solidificano” e rendono immutabili i valori su cui si permea l’identità di un individuo o di una comunità. Proprio per questo, il secondo capitolo è costituito da un incipit in cui si svelano i rapporti tra la nuova (odierna) società globale dei consumi e un Sé impoverito dei suoi riferimenti tradizionali. Si vedrà che il soggetto che vaga tra gli scaffali di un supermercato non è altro che un soggetto in cerca della sua intima personalità: qualcosa che lo protegga, tenendolo “ancorato” a credenze e stili, dalla sempre più globale “invasione” dell’“altro” nella propria località. Il locale e il globale si fondono, come in precedenza avevano fatto spazio e tempo, liberando l’uomo dalle regole e dai dogmi orientativi forniti da cultura e religione. È proprio alla luce di questo scarno e caotico ambiente sociale che viene da chiedersi: “Come cresceranno i giovani?”, ma soprattutto, con il perpetuo intrecciarsi di stili, culture e tradizioni “Chi è il giovane?”. La categoria “giovani”, o la “giovinezza” e le sue tematiche, cominciano a fare la loro comparsa proprio in questo capitolo - se vogliamo, quello più esplicativo per quanto riguarda le domande evocate in precedenza dal titolo -. I vari approcci giungeranno fino ai giorni nostri, confermando una perdita di potere della famiglia patriarcale nell’indirizzare il giovane all’età adulta; ruolo soppiantato, oltre che dalle istituzioni scolastiche, dal gruppo degli amici o da culture giovanili nate da manifestazioni di ribellione. Inoltre, si vedrà come le vecchie “soglie” matrimoniali e lavorative, che separavano socialmente gli “adulti” dai “giovani”, abbiano perso pian piano di significato, allargando oggi la giovinezza ad una fase della vita molto più ampia e indefinita.
Il terzo e ultimo capitolo, come detto, è quello che potremmo definire “pratico” o “esemplificativo”. Tramite una serie di questionari e interviste, ho cercato di analizzare un’abitudine che viene considerata tipica del mondo giovanile odierno, o meglio dello “stile giovane” odierno - dato che, come ho accennato e vedremo, essere giovani oggi è un qualcosa che prescinde l’età anagrafica ed un preciso status -. La pratica dell’aperitivo (o Happy Hour) mi è sembrata perfetta per rappresentare l’oggetto empirico di analisi (andando peraltro incontro a notevoli difficoltà riguardanti il reperimento di materiale). Si tratta di un fenomeno recente, diventato popolare in Italia da pochi anni; un fenomeno che racchiude in sé una serie di comportamenti conviviali e prettamente specifici, i quali si riallacciano ottimamente all’esigenza moderna di “ricerca di senso”.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Lorenzo Mentuccia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Media e Giornalismo |
Relatore: | Silvia Pezzoli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Comprendere il mutamento nella modernità riflessiva: tra molteplicità identitaria e pensiero complesso
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi