"Conservare in luogo fresco e asciutto". Problemi metodologici nella conservazione dei materiali d’archivio. Un caso esemplare: il Progetto Mastroianni
Questo lavoro mira a rispondere ad alcune domande fondamentali nella gestione dei materiali d'archivio in cineteca, soprattutto per ciò che concerne quelli di natura cosiddetta non-filmica.
Spesso ci si chiede, ad esempio: come catalogare tali materiali? Come conservarli? Come valorizzarli? Quali aspetti sono significanti? E di cosa?
La tesi che si è voluta dimostrare è che le cineteche non sono collettori universali di ogni tipo di materiali, ma la loro attività è informata dal principio della scelta di materiali significativi in relazione ai fondi gestiti e alle finalità dalla cineteca stessa.
Non a caso, infatti, la prima parte – che potremmo definire quasi “metodologica” - è interamente finalizzata all’analisi di un caso esemplare: la costruzione del fondo legato a Mastroianni. La particolarità del progetto sulla vita del grande attore italiano sta nel fatto che parte dei materiali è stata donata alla Cineteca di Bologna dall’ultima compagna di Mastroianni, Annamaria Tatò ma in realtà tutto il resto è ancora necessario cercarlo: si tratta quindi di un fondo in fieri, non a caso costruito alla vigilia del decennale della morte di Mastroianni.
La tesi contine il resoconto delle fasi che hanno condotto alla costruzione del Progetto, avvalendomi di dati numerici, valutazioni, semplici resoconti e descrizioni delle strategie di valorizzazione dei materiali del progetto con ipotesi sul loro futuro utilizzo in ambito culturale.
Si presenteranno in conclusione delle considerazioni su come gli aspetti teorici del lavoro archivistico si scontrino poi con la realtà pratica ed inoltre verranno esposte anche delle riflessioni sul tema del digitale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Emanuela Zaccone |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale |
Relatore: | Michele Canosa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 283 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il Neorealismo cinematografico italiano: tra realtà e finzione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi