Remote sensing e tecniche di classificazione per l’analisi del land cover: l’area transfrontaliera di Gorizia-Nova gorica
Attraverso l’utilizzo integrato delle tecnologie di telerilevamento implementate in ambiente GIS, è stato possibile operare un’analisi dettagliata retrospettiva ed al tempo stesso evolutiva dei cambiamenti intervenuti nella copertura del suolo nella regione transfrontaliera di Gorizia-Nova Gorica; siffatta analisi è avvenuta in un’ottica diacronica (1992-2003).
Tra le analisi spaziali caratteristiche di un GIS, un ruolo fondamentale è rappresentato dalla classificazione, ai fini della produzione di cartografia tematica delle superfici investigate. Per realizzare tale cartografia tematica è necessario ordinare il territorio in classi discrete corrispondenti a tipizzazioni omogenee del dato reale al suolo, ossia del land cover.
Il periodo temporale considerato si inserisce in un intervallo intercensuario, tra il IV (1990) e il V (2000) Censimento Generale dell’Agricoltura della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il rapporto tra analisi del land cover tramite telerilevamento e i dati censuari è biunivoco: il Censimento può essere utilizzato per una validazione finale delle analisi derivate dal telerilevamento, laddove queste possono essere utilizzate per un’aggiornamento del Censimento.
Ad integrazione di tali analisi sono stati applicati ed utilizzati indicatori statistici utilizzati nel campo dell’ecologia del paesaggio.
Le diverse tipologie di land cover si inseriscono nelle peculiarità riscontrabili sul terreno, oggetto di studi della geografia regionale.
Il territorio dell’area di studio è stato dunque oggetto di classificazione tassonomica. Per quanto concerne l’analisi geografica, la classificazione ha potuto connettersi all’impiego di procedure quantitative tassonometriche.
Il parallelismo della classificazione delle immagini satellitari con la tassonometria tipica della geografia quantitativa è dunque d’obbligo.
Classificare il territorio tramite l’utilizzo del telerilevamento e metodologie GIS significa utilizzare procedure tassonometriche disaggregative ed aggregative al tempo stesso, inserendosi nel campo di studi della geografia regionale.
L’area di studio è stata oggetto di analisi quantitative considerandola come una regione unitaria, in cui la linea confinaria, demarcata sul terreno da cippi, e la correlata fascia frontaliera, estesa ad entrambi gli Stati contermini, costituivano il centro della regione stessa. Le tipologie di copertura del suolo sono state individuate, quantificate ed analizzate puntualmente nelle loro dinamiche evolutive a prescindere dalla loro appartenenza stato-nazionale, considerate dunque facenti parte di una regione – appunto - unitaria.
Il confine interno a quest’area si caratterizza per essere di tipo successivo – imposto dal riassetto sistemico post-bellico che a portato alla nascita del sistema bipolare – ed altamente permeabile. Ciascuno dei due confini politici stato-nazionali che si giustappongono rappresentano un abbozzo di un’unità regionale, definibile come regione frontaliera (BATTISTI, 2002). Questa presenta sempre delle caratteristiche diverse da quelle rintracciabili nel resto del territorio nazionale. Frequentemente – come è il caso dell’area allo studio – le due regioni contrapposte denunciano una comunanza di caratteri di poco inferiore a quella che le lega al resto dell’unità politica di cui fanno parte: nasce da qui il concetto di regione transfrontaliera (BATTISTI, 2002). Lo studio del territorio – considerato come area abitata organizzata consapevolmente dalle comunità ivi stanziate e imprescindibile dalla designazione e demarcazione di un confine che lo delimiti e identifichi – e della regione, costituiscono l’oggetto principale della ricerca geografica che fa perno sulle peculiarità e le differenziazioni riscontrabili sul terreno (BATTISTI, 2002, VALLEGA, 1976 e 1982).
Confine, regione e territorio dunque gli aspetti peculiari del presente studio: confine che delimita un territorio su cui si estende la sovranità dei moderni stati-nazione, italiano e sloveno nella fattispecie; sempre quel confine, tuttavia, che viene a trovarsi interno alla regione transfrontaliera oggetto di analisi.
Da un’analisi delle cartografie tematiche presentate nello studio effettuato, seguono le conclusioni in merito alle interrelazioni tra confine e coperture del suolo principali. L’analisi del land cover di una regione transfrontaliera non può dunque prescindere dall’analisi delle dinamiche che il fenomeno confinario fa valere sulla regione stessa, essendo tale confine il centro dell’area transfrontaliera e contestualmente la periferia dei due stati contermini. In un analisi multitemporale - come il presente studio - una lettura degli influssi del confine sulle tipologie di copertura del suolo si rileva poi essenziale per un’analisi del controllo delle differenze (change detection) intervenute nel corso del tempo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Marco Mastronunzio |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Geoeconomia e geostoria delle regioni di confine |
Anno: | 2006 |
Docente/Relatore: | Andrea Favretto |
Istituito da: | Università degli Studi di Trieste |
Dipartimento: | Scienze geografiche e storiche |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Land cover change detection in Mediterranean burnt forest areas
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi