La cessione di azienda nelle imposte indirette

- INTRODUZIONE - Oggi giorno a livello imprenditoriale è sempre più difficile riuscire a sopravvivere in un sistema economico in perenne evoluzione che lascia ben poco spazio a chi rimane indietro o non ha il coraggio o i mezzi di investire nel futuro. In quest’ottica di, forse eccessivo, dinamismo risulta evidente come non sia più sufficiente per rimanere competitivi una semplice gestione ordinaria dell’impresa, ma sia quasi necessario affidarsi sempre più alle operazioni c.d. straordinarie, cioè a quell’insieme eterogeneo di operazioni che le imprese pongono in essere allo scopo di modificare la struttura o la forma giuridica dell’impresa, oppure di trasferire la titolarità dell’azienda o il controllo dell’impresa, o anche di liquidare definitivamente l’azienda e poi estinguere l’impresa stessa. In questa sede mi soffermerò sul fenomeno delle cessioni di azienda, riguardante le ipotesi più variegate, comprendenti, cioè, sia i casi di trasferimento dell’unico complesso di beni aziendali usato dall’imprenditore per la propria attività, ad altro soggetto avente più stimoli e soprattutto capitali da investire nel mondo imprenditoriale, sia le compravendite di aziende eseguite nell’ambito di un’impresa, cioè eseguite da imprenditori che non utilizzano le aziende stesse, trattandole con l’unico intento speculativo come un qualsiasi altro bene, così pure le ipotesi, per così dire più sentimentali, dei 1