Le strategie comunicative dal Partito Comunista Italiano ai Democratici di Sinistra
La comunicazione politica ha assunto, negli ultimi due decenni, un'importanza sempre crescente. In particolare, le modalità comunicative dei soggetti politici hanno subito profondi cambiamenti e fondamentali modificazioni, in seguito all'evoluzione dei mass media, ai mutamenti nel sistema politico, alle trasformazioni nella società: si è parlato, in merito, di americanizzazione, di personalizzazione e di spettacolarizzazione della comunicazione politica italiana. L'analisi delle strategie comunicative del Partito Comunista prima, del Partito Democratico della Sinistra poi e, in parte, dei Democratici di Sinistra, ci ha portato a considerare in primo luogo il contesto politico, sociale e soprattutto comunicazionale italiano dagli anni Settanta agli anni Novanta; in secondo luogo, l'evoluzione del partito al suo interno, nell'organizzazione e nella struttura, da partito di massa ad un soggetto politico che non ha più la dicitura partito neanche nel nome; in terzo luogo, date queste come premesse, abbiamo studiato i cambiamenti della comunicazione politica del partito nelle sue diverse forme e manifestazioni nel corso degli ultimi trent'anni.
Credo che per comprendere l'attuale posizione del Pds/Ds nell'ambito del panorama politico e comunicazionale, siano fondamentali le sue origini di partito di massa tradizionale, e la decisiva influenza che queste hanno avuto sulle politiche comunicazionali degli anni seguenti. Infatti, il partito di massa, inteso come sistema di comunicazioni interne ed esterne, per sua natura si trova in una situazione scomoda, al momento dell'entrata in scena dei moderni mass media e non favorisce affatto il loro utilizzo. Per diversi anni, i nuovi mezzi di comunicazione di massa furono per il Pci estranei, poco conosciuti, molto criticati e quindi, poco utilizzati: il Pci rimase così legato alle vecchie metodologie della propaganda, mentre praticamente tutti gli altri partiti si avventuravano in una direzione completamente nuova, quella del marketing elettorale. La posizione di isolamento e di diversità del Pci, anche in campo comunicazionale, è stata funzionale per anni al mantenimento dell'immagine del partito, ma è diventata controproducente quando il contesto politico ha iniziato ad evolvere e quando la società ha presentato alla classe politica richieste diverse e nuove rispetto al passato. Proprio la struttura complessa e articolata del Pci ha fatto sì che il partito mal si adattasse alle nuove modalità comunicative: il comizio, il porta a porta, la fitta rete di sezioni, la consultazione della base da parte dei dirigenti erano i metodi consolidati ed efficaci che il Pci sperimentava con successo da decenni, ma col passare del tempo il partito si è dovuto adattare, suo malgrado, al contesto che lo circondava, per non rimanerne completamente tagliato fuori. E questo adattamento prevedeva, innanzi tutto, la mediazione del messaggio politico da parte dei mezzi di comunicazione di massa: a questa mediazione il Pci non era pronto, non era preparato, né a livello strutturale né tanto meno a livello dirigenziale. La ferrea gerarchia comunista, la rigida struttura del partito, non prevedevano che soggetti esterni e borghesi, come erano considerati i mass media, potessero entrare a far parte della vita politica del partito in maniera così incisiva. Abituato ad un fedele elettorato d'appartenenza a cui dirigere i suoi messaggi, che era strettamente legato al partito per la sua ideologia, ha dovuto imparare a rivolgersi ad un elettorato più ampio, formato dal pubblico televisivo, e più critico, a cui l'ideologia bastava sempre meno per giustificare un voto. D'altra parte, anche la forte diffidenza teorica nei confronti delle tecnologie massmediologiche tipica della sinistra del periodo, contribuì a ritardare l'utilizzazione strategica dei mezzi di comunicazione più moderni allo scopo di aggregare il consenso. Negli anni '80, invece....
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Chiara Di Cristofaro |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Massimo Baldini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 287 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Comunicazione politica e processo elettorale: uno studio sulle elezioni del 1996 e del 2001
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi