Studio preliminare sulla presenza dell' aquila reale (Aquila chrysäetos) nel Parco Regionale dei Cento Laghi (PR)
Lo scopo del presente studio, finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dal Parco dei Cento Laghi, è stato quello di verificare la presenza dell’Aquila reale ( Aquila chrysäetos ) e di fornire informazioni riguardanti lo status della popolazione nell’area del Parco stesso.
METODI
L’area di studio comprendeva il Parco Regionale dei Cento Laghi che si estende ad est della Provincia di Parma lungo il crinale dell’Appennino tosco – emiliano, e alcune zone limitrofe a nord, per un’estensione totale di circa 250 km². La ricerca è stata suddivisa in due fasi: analisi bibliografica e cartografica e ricerca su campo. La ricerca bibliografica ha permesso di raccogliere tutte le informazioni sulle metodologie di ricerca e le informazioni storiche della presenza dell’Aquila reale nell’area di studio; l’analisi cartografica è stata necessaria per indirizzare la ricerca diretta sul campo di punti di vantaggio e dei potenziali siti di nidificazione. Sono stati individuati 10 punti di vantaggio che venivano monitorati in modo standardizzato dall’alba al tramonto almeno una volta al mese. I dati venivano raccolti mediante schede su cui si riportava giorno, durata dell’osservazione, dati ambientali (temperatura dell’aria, copertura del cielo), dati temporali e comportamentali degli avvistamenti effettuati. Per ogni avvistamento veniva riportato in cartografia a scala 1:25.000 il percorso e il comportamento dell’individuo/i osservato.
La ricerca sul campo è stata integrata da due censimenti da punti di vantaggio simultanei in tutto l’areale a cui hanno partecipato un totale di circa 70 volontari con buon grado di abilità nel riconoscimento dell’avifauna. I dati raccolti sono stati trasferiti su fogli elettronici (Excel 98/XP) e sono stati analizzati dividendoli in tre gruppi: mesi, punti osservazione e fasce orarie. Per ogni gruppo di dati si è calcolato numero, medie e frequenze delle osservazioni, degli avvistamenti e degli individui. In seguito i dati sono stati uniti per fornire un quadro complessivo sulla presenza della specie nel territorio. I dati cartografici (percorsi e comportamenti) sono stati elaborati mediante il programma GIS (Geographic Information System) ArcView 3.2/8.1 per Window. Sono stati presi in considerazione inoltre alcuni parametri morfologici e comportamentali degli individui osservati categorizzati secondo lo schema di base dell'etogramma della specie (Watson, 1997).
RISULTATI
Durante il periodo intercorso tra gennaio 2000 e settembre 2001 sono state compiute 104 giornate su campo per un totale di 549 ore di osservazione. L’analisi dei dati raccolti, ha permesso di stabilire che all'interno del Parco dei Cento Laghi è presente una sola coppia di AQUILE in tutto il perimetro. Quest’area sembra corrispondere ad un vero e proprio territorio: infatti, nell’aprile del 2001 è stato individuato il nido e si è potuto seguire l’involo del giovane dell’anno e i vari display territoriali nell’area limitrofa al nido.
Inoltre sono state individuate aree di caccia che vengono utilizzate da altri individui che giungono da zone limitrofe al parco.
DISCUSSIONE
In conclusione, la presente ricerca ha evidenziato che il Parco dei Cento Laghi sembra avere caratteristiche ambientali idonee per l'Aquila reale; la presenza di bosco ceduo, praterie d’alta quota, vaccinieti e coltivi abbandonati offre un habitat diversificato non solo da un punto di vista vegetazionale, ma, anche faunistico permettendo la presenza di specie che rientrano nella dieta del rapace.
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Informazioni tesi
Autore: | Cristian Cavozzi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli Studi di Parma |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Naturali |
Relatore: | Gilberto Gandolfi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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