Il successo delle Barbie islamiche : il giocattolo come strumento di riappropriazione identitaria o come mezzo di inclusione nelle logiche globali del mercato?
Il presente lavoro procede per gradi : prende le mosse dai rapporti tra cultura e globalizzazione per chiedersi se il mondo stia procedendo verso l'edificazione di una unica cultura planetaria o se alternative sono possibili. La risposta che viene fornita non e' ovviamente di tipo totalizzante ma critico-speculativo: il modello occidentale si sta diffondendo e cio' avvia fenomeni di omologazione contro i quali e' da tempo in atto la difesa dell specificita' culturali; una difesa che a prima vista pare improntata ad una cultura di esclusione ma che ad una analisi piu' approfondita si definisce come una forma peculiare di cultura di integrazione, magari non chiaramente percepita. E' in un contesto del genere che sta avendo luogo l'occidentalizzazione della cultura islamica. Il caso delle bambole Razanne e Fulla e' un classico caso di studio che dimostra che anche le rivendicazioni di identita' ( o quelle che sono interpretate come tali) possono celare fenomeni di omologazione, se non proprio di integrazione. Questo perche' certi fenomeni hanno una determinata forma ma una ben diversa sostanza.
Il tema affrontato e' stato approcciato in tre modi diversi : in primo luogo facendo riferimento ad una bibliografia di carattere tradizionale; in secondo luogo andando a sondare la cospicia webgrafia che riguarda le bambole in oggetto; infine con il vecchio ma sempre valido metodo delle interviste ai protagonisti ( i produttori delle bambole stesse). La webgrafia e le interviste ci hanno consentito di analizzare da vicino i casi delle bambole Razanne e Fulla, ma tale indagine sarebbe risultata completamente fine a se stessa se non fosse stata possibile inquadrarla in una problematica critica che e' quella di sforzarsi di comprendere se la globalizzazione, con tutte le sue dinamiche, non possa per caso costituire la fonte di nuove forme di diversita', ricche di implicazioni culturali significative e tutt'altro che fini a se stesse: fenomeni che si svolgono spesso sotto la superficie, ma che sono molto piu' importanti, innovativi e duraturi di quelli su cui si concentra l'attenzione generale.
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Informazioni tesi
Autore: | Giovanni Carullo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Urbino |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Roberta Bartoletti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
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