I Sistemi Turistici Locali: Val di Vara, le nostre passioni.
La Val di Vara è una zona appenninica non diversa da molte altre presenti sul territorio italiano. È un territorio scarsamente abitato e caratterizzato da una popolazione che negli anni è diventata sempre più anziana.
Sebbene in alcuni periodi di vacanza ritorni ad illuminarsi di vita, il movimento turistico che la interessa non è cresciuto molto e anche la durata della finestra interessata dagli arrivi dei turisti, abituali e non, negli ultimi anni si è molto accorciata.
La storia recente l’ha decretata terra di emigrazione, luogo da abbandonare. Un grande parco naturale in cui frenesia e modernità non hanno attecchito ma in cui è ancora possibile scoprire vive e vitali le tradizioni più profonde della gente ligure.
Il processo di industrializzazione che ha interessato il nostro Paese non è passato per questa zona. Il bene ed il male derivati da questa occasione di sviluppo mancata sono evidenti: da una parte infatti i residenti godono di uno stile di vita inimmaginabile per le grandi città, dall’altra gli Amministratori Pubblici lamentano che continuando con questo lento processo di declino poco rimarrà dei molti paese sparsi sul territorio.
Un ambiente incontaminato, adatto all’insediamento di attività agricole e di allevamento biologiche che ha ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 e la registrazione Emas. Tale percorso ha trovato compimento quando Varese Ligure nel 1998 è diventato il primo comune in Europa a raggiungere questo importante traguardo ottenendo questi due riconoscimenti ambientali.
Un ottimo differenziale competitivo da sviluppare su tutto il territorio proprio per cercare di ritagliare uno spazio sostanzioso all’interno del mercato della conoscenza, come viene definito da Valdani ed Ancarani, caratterizzato da una forte ipercompetizione territoriale.
La sensibilità generale dei residenti e degli operatori indica nel turismo la via di sviluppo per tentare di risollevare le sorti di questa terra. La preoccupazione maggiore è quella però di non dover pagare un fio troppo pesante, dal punto di vista ambientale e di qualità della vita, in cambio di un ritorno al popolamento ed allo sviluppo economico.
Anche le leggi nazionali e regionali hanno predisposto nuovi strumenti, i Sistemi Turistici Locali, che se ben utilizzati potranno dare nuova linfa vitale ai processi di promozione e sviluppo turistico e territoriale. Il principio che li governa è quello per cui vengano date nuove opportunità legali e strutturali per poter integrare gli sforzi degli operatori pubblici e privati.
È a questo punto che entra in gioco il marketing territoriale e le sue teorie applicate al settore turistico.
Una logica di sviluppo che punti sugli aspetti più interessanti della Val di Vara, le risorse naturali e la certificazione ambientale per il biologico per costruire un processo di sviluppo tramite il quale riattivare tutti i settori produttivi.
Fare dell’abbandono e della mancata industrializzazione due leve di forza su cui costruire un piano turistico dagli obiettivi lungimiranti; diventare un modello di sostenibilità territoriale per dimostrare che si può vivere e crescere nel pieno rispetto del territorio ospitante senza però dover subire un’emarginazione dal resto della società.
È la domanda turistica che chiede località pronte ad accogliere chi voglia compiere attività all’aria aperta che non siano seriali e predefinite; destinazioni dove ognuno si possa sentire coinvolto pienamente nella vita dei residenti.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di tracciare una strada lungo la quale poter trovare motivazioni per una crescita economica della Val di Vara.
Gli strumenti più classici del marketing sono qui declinati in senso territoriale incontrando, sebbene parzialmente, le nuove teorie del marketing esperienziale. Prodotto, prezzo, distribuzione e promozione vengono viste come leve strategiche ed integrate ad una più ampia logica di sostenibilità affinché ciò di cui la Val di Vara gode oggi possa essere apprezzato per molti anni ancora.
Si cercherà quindi di delineare linee guida in base alle quali controllare l’effettiva necessità della creazione di un piano di marketing territoriale volto allo sviluppo turistico della Val di Vara. Analizzando i pubblici di riferimento interni ci si pone l’obiettivo di intuire se la realtà sociale e politica di questa zona è pronta per un’azione di integrazione dell’offerta territoriale e se ne vuole realmente avviare il processo.
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Informazioni tesi
Autore: | Angelo Lavagnino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Siena |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze e Tecniche della comunicazione |
Relatore: | Barbara Aquilani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 187 |
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