Politica economica europea e sviluppo rurale: analisi del progetto L.E.A.D.E.R II per la Campania, il G.A.L. Alto Casertano.

4 PREMESSA L’oggetto del presente lavoro è: il Programma d’Iniziativa Comunitaria L.E.A.D.E.R. II, uno strumento che intende promuovere azioni “integrate” mirate allo sviluppo delle aree rurali dei territori classificati Obiettivo 1 e 5b dall’Unione Europea. Più precisamente, la nostra analisi si concentrerà sulla valutazione dei risultati ottenuti e previsti dall’attuazione del LEADER II nel territorio dell’Alto Casertano. Il LEADER per molti aspetti può essere considerato alla stregua di un progetto “pilota”, in quanto esso imprime una svolta metodologica e culturale alla programmazione dello sviluppo rurale. Questa svolta si manifesta in alcune delle caratteristiche fondamentali dell’Iniziativa Comunitaria: ‰ Programmazione dal basso (Bottom up) degli interventi; ‰ Complementarità degli interventi da realizzare; ‰ Innovatività , dimostratività e trasferibilità delle azioni previste. Il presente lavoro si articola in questo modo: dopo aver introdotto le definizioni di “sviluppo integrato ed endogeno”, analizzeremo nel 1° Capitolo l’evoluzione delle politiche comunitarie per lo sviluppo rurale partendo dalla PAC del 1956 fino ad arrivare ad Agenda 2000; nel 2° Capitolo ci soffermeremo nella descrizione del Programma D’Iniziativa Comunitaria LEADER II indicandone i soggetti protagonisti e le procedure d’attuazione; nel 3° capitolo, invece, diremo dell’attuazione del LEADER II in Italia ed in Campania; nel 4° ed ultimo capitolo