Analisi economica dell'espropriazione
Il presente lavoro affronta gli aspetti e le problematiche connessi all'istituto dell'espropriazione nel diritto italiano e al power of eminent domain nel diritto statunitense, e mette a confronto le soluzioni adottate dai rispettivi ordinamenti valutandone in termini di efficienza microeconomica le conseguenze sui consociati e sulle scelte verso cui questi saranno indotti.
A tal fine si è fatto ricorso agli strumenti e ai metodi suggeriti da quegli studiosi, statunitensi e non solo, che intendono il diritto come una variabile che incide sugli equilibri di mercato, in grado quindi di determinarli in senso positivo o negativo, e che può rivelarsi perciò fattore di efficienza o di inefficienza.
Questo approccio metodologico è noto sotto il nome di Analisi Economica del Diritto (in inglese Economic Analysis of Law, o EAL).
Nell' introduzione, vengono trattati alcuni aspetti di questa corrente di pensiero e viene poi affrontato il problema di come si applichi questa metodologia al Diritto Comparato. Nel Capitolo 1 viene dato conto dello stato della letteratura giuseconomica in materia di espropriazione, con riferimento soprattutto ai requisiti della pubblica utilità e del giusto compenso, e con una doverosa premessa riservata al Teorema di Coase e alla teoria dei costi transattivi.
Il Capitolo 2 espone i più importanti aspetti connessi all'istituto dell'espropriazione in Italia. L'argomento viene introdotto dalla disciplina che la legge 2359/1865 dettava in materia, e si sviluppa con l'esposizione degli interventi succedutisi fino alla legge 861/1971, cd. legge di riforma della casa.
La trattazione prosegue quindi con l'evoluzione dell'indennità di esproprio a partire dalla legge 2892/1885 sul risanamento della città di Napoli, e passa poi in rassegna i vari capitoli della dialettica instauratasi tra la Consulta e il Legislatore a partire dalla sentenza 55/1968, e proseguendo con la riforma introdotta dalla legge 865/1971 di riforma della casa, con le modifiche apportate dalla legge Bucalossi n. 10/1977 e con la fondamentale sentenza 5/1980. Viene infine dato conto del contenuto dell'art. 5Bis della legge 359/1992.
Il Capitolo si chiude con l'esposizione della disciplina introdotta dal T.U. in materia di espropriazione con il DPR 327/2001, come modificato dal D.Lgs. 302/2002.
Il Capitolo 3 inizia con un profilo storico della property nei sistemi di common law in cui vengono spiegate le origini del power of eminent domain e passa poi ad introdurre il V emendamento della Costituzione Americana. In base ad esso, perchè un cittadino possa essere legittimamente privato della sua proprietà, devono concorrere tre circostanze: che esso sia stato provato della proprietà al termine di un due process of law, che la proprietà espropriata sia destinata ad un public use, e che al cittadino espropriato sia corrisposta una just compensation.
Ad ognuna di esse è dedicato un paragrafo che ne descrive lo sviluppo e ne esamina il contenuto. L'ultima parte del capitolo espone brevemente anche il problema dei diritti oggetto di espropriazione secondo la giurisprudenza americana, e il procedimento federale di espropriazione.
Nel Capitolo 4 vengono infine messe a confronto l'Espropriazione in Italia e il power of eminent domain negli Stati Uniti alla luce di quanto affermato dalla letteratura giuseconomica in materia.
La conclusione è stata che, con riferimento al requisito della pubblica utilità, i risultati raggiunti dall'Analisi Economica del Diritto non sono stati in grado di spiegare appieno lo sviluppo osservato tanto nel diritto italiano, quanto in quello statunitense. In entrambi si è infatti registrata una progressiva perdita di importanza del requisito stesso a fronte dell'estendersi dei margini di operatività dei poteri statali, mentre gli studiosi che fanno capo all' EAL continuano ad attribuire una grande importanza alla necessità di delimitare i fini perseguibili dall'autorità statale attraverso lo strumento espropriativo.
Con riferimento invece al requisito dell'indennizzo, il punto di vista dei giuseconomisti è venuto sorprendentemente incontro alle soluzioni adottate dal nostro Legislatore, il quale aveva provveduto già a partire dagli anni settanta a sganciare l'entità dello stesso dal valore di mercato, che invece le corti americane hanno sempre considerato come l'unico ragionevole ammontare da corrispondere all'espropriato.
Possiamo così affermare che la dottrina giuseconomica, nata e cresciuta all'ombra della common law e della quale anzi ha spesso esaltato i meriti, ha finito per premiare le scelte adottate dall'ordinamento italiano, seppure in una materia di natura più politica che giuridica, piuttosto che quelle maturate nel suo ambito di origine su cui ha effettuato principalmente i suoi studi.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alfredo Di Lorenzo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Vincenzo Zeno-zencovich |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 112 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il procedimento di espropriazione nel nuovo testo unico
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi