Personalità e soggettività giuridica. Un caso specifico: ''Le Anstalten''.
L’argomento trattato in questa tesi è frutto di uno studio condotto nell’alveo delle problematiche civilistiche insite nel dogma della personalità giuridica.
Lo svolgimento del tema in analisi è stato condotto approfondendo nella prima parte, le tematiche relative al significato di personalità giuridica, prendendo in considerazione le ipotesi di superamento della stessa. Poi la mia attenzione si è rivolta su di un caso specifico di ipotesi di superamento dato dal fenomeno delle Anstalten, definendo l’ente in questione prima nell’ ordinamento d’origine (Liechtenstein) e poi approfondendo le relazioni che intercorrono tra questo soggetto e l’Italia, secondo l’evoluzione giurisprudenziale e dottrinaria. Infine nella terza parte del mio lavoro mi sono proposto di analizzare le altre strutture societarie del Principato del Liechtenstein, cercando di comparare ed assimilare le formazioni in questione alle strutture maggiormente conosciute in Italia come ad esempio il Trust, ed indagare come alla base vi sia sempre il connotato fiduciario: il pactum fiduciae romanistico che diversamente specificato assume coloriture diverse (nella variante della fiducia germanistica), ma rappresenta il sostrato comune delle figure a base fiduciaria.
Il piccolo principato del Liechtenstein possiede uno dei più monumentali codici (“Personen und Gesellschaftsrecht”: qui di seguito denominato P.G.R.) dedicati alle persone giuridiche ed ad altre forme organizzative. Questa varietà tipologica può sembrare del tutto sproporzionata rispetto alla vita economica del piccolo Stato. Tanto più che un’altrettanta ricca varietà di forme organizzative è praticamente sconosciuta ad altri paesi (tra i quali il nostro) con economie ben più sviluppate ed articolate; questa circostanza ha indotto taluni a supporre (a ragion veduta) che gran parte di tali istituti, anziché servire per esigenze locali, costituiscano soprattutto “un articolo da esportazione”.
Uno di questi, abbastanza noto all’estero, ed anche in Italia, per l’uso che se n’è fatto e tuttora si fa, è l’Anstalt.
La disciplina relativa è stata di recente parzialmente modificata con la l. 15-4-1980, la quale ha inciso anche su altri enti previsti dal P.G.R. (dopo gli scandali che hanno deteriorato l’immagine del troppo accogliente Principato).
Protetto dall’anonimato del capitale, il fondatore poteva essere chiunque, anche uno straniero, spesso un semplice fiduciario del reale patrimonio.
L’Anstalt, secondo il P.G.R., è una Verbandsperson, cioè una persona giuridica dotata di patrimonio autonomo. Quanto al substrato personale, l’Anstalt ha la possibilità di essere costituito da un solo fondatore così come da una pluralità di soggetti Corrispondentemente, vi può essere un organo assembleare, oppure l’organo supremo può identificarsi con il fondatore (Grunder), il quale assomma, allora, in sé tutti i poteri sull’Anstalt, ovvero può ancora, assumere caratteri simili a quelli di una fondazione. Il capitale (Grundkapital) può essere fisso o variabile; indiviso, ovvero suddiviso in quote (Anteile) che possono eventualmente assumere anche la forma di titoli di credito. Di regola delle obbligazioni dell’Anstalt risponde esclusivamente il patrimonio di questa: tuttavia ne possono rispondere (ma si tratta di responsabilità limitata), in quanto ciò sia previsto, anche i fondatori, i partecipanti, ed eventualmente anche i terzi.
Lo scopo per il quale l’Anstalt viene costituita può, d’altro canto essere il più vario. In sostanza, l’Anstalt è come un recipiente che può essere riempito dei più vari contenuti giuridici. Si tratta, quindi, di una figura dotata di una notevole carica di astrattezza, perché si presta ad essere utilizzata per le funzioni più disparate.
La grande varietà di combinazioni possibili, di cui si è dato conto in precedenza, non è peraltro irrilevante ai fini della disciplina applicabile.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Bruno Acconciaioco |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Angela Lezza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 203 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Soft Law & Diritto Privato Europeo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi