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Fondazioni per l'arte contemporanea: verso la definizione di un modello gestionale

Il lavoro propone un' indagine sul sistema dell'arte contemporanea , analizzando,in particolare, le diverse strutture pubbliche e private nel nostro paese. Nello specifco si è concentrato l'interesse sulle fondazioni private analizzandone la loro costituzione legislativa, i servizi che esse offrono, le attività espositive e didattiche. La ricerca ha fatto emergere un fenomeno attualmente molto diffuso: il crescente interesse da parte dei privati di investire in cultura.
Si sono poi analizzati cinque casi di fondazioni piuttosto eterogenei tra loro (la Querini Stampalia a Venezia, la Sandretto Re Rebaudengo a Torino, La Pistoletto-Cittadellarte a Biella, la Trussardi a Milano e la Bevilacqua a Venezia) , presente l'archivio delle mostre degli ultimi cinque anni, le attività didattiche, gli statuti e le interviste ai rispettivi direttori artistici. In appendice un caso europeo: la Fondazione Cartier di Parigi. Presenti anche interviste a Francesco Bonami, direttore del Museo d'Arte Contemporanea di Chicago, col quale si discute del diverso sistema pubblico privato tra America e Italia, e Angela Vettese, presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa.

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3 Introduzione Oggetto della ricerca sarà proporre un’indagine sul sistema dell’arte contemporanea e la sua promozione all’interno di istituzioni private, fondazioni più o meno recenti che rappresentano punti di riferimento importanti per la realtà artistica nazionale e internazionale. In seguito alla presentazione dei profili di cinque fondazioni – Fondazione Querini Stampalia di Venezia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Fondazione Michelangelo Pistoletto di Biella, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e Fondazione Trussardi di Milano - si tratterà della delicata questione di privatizzazione dei servizi e della gestione di enti pubblici. L’idea che ha generato questo lavoro nasce in seguito a una personale esperienza lavorativa alla Fondation Cartier di Parigi (vedi appendice A) nell’ambito dell’esposizione Fragilisme. L’esperienza si è rivelata, oltre che stimolante da punto di vista formativo, estremamente utile per il contatto avuto con una realtà museale privata di cui ignoravo il sistema, l’aggiornamento, la dinamicità con cui vengono concepiti e realizzati gli eventi espositivi che si susseguono con una periodicità di quattro mostre all’anno. Al mio ritorno in Italia, ho iniziato a interessarmi alla realtà delle fondazioni private del nostro paese, constatare che nel nostro diritto sono enti dai profili ben identificati: è stato interessante riscontrare che si tratta di una realtà diffusa e in notevole crescita negli ultimi anni. Sotto al nome fondazioni sono infatti incluse istituzioni di natura bancaria, ex-bancaria, più strettamente private e di natura

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