Profili di riorganizzazione del sistema bancario nell'area dell'euro

Luca DAVINI –- Profili di riorganizzazione del sistema bancario nell’area dell’euro VI INTRODUZIONE Questo lavoro si propone come un viaggio alla scoperta della riorganizzazione del sistema bancario nell’area dell’euro, in seguito all’introduzione della moneta unica, con particolare attenzione nei riguardi della Banca centrale europea, un’istituzione nuova e antica al tempo stesso. Nuova, non solo perché il suo atto di nascita è recente ma, ancor più, perché, esempio unico nel contesto internazionale, ha tutte le caratteristiche di un organo federale, chiamato a gestire la politica monetaria unica di un gruppo di Stati non legati da un patto politico compiutamente federale. Antica perché nata dall’esperienza delle banche centrali nazionali che 1’hanno concepita e che hanno lavorato alla sua costituzione. La domanda che oggi molti si pongono, in Europa come in altri continenti, è questa: “avrà successo un modello che prevede un’unica moneta per paesi non legati da un’unione politica?” Il modello prescelto dall’Europa è del tutto nuovo e, nella ricerca di una risposta a questa domanda, l’esperienza non ci aiuta. I critici, i dubbiosi pongono l’accento sulle diversità di lingua, di cultura, di storia, che caratterizzano i Paesi europei; sulle rigidità dei rispettivi mercati del lavoro; sulle differenze che contraddistinguono le loro economie e che possono generare conflitti difficilmente componibili al di fuori di un adeguato assetto politico. E tuttavia, non si può ignorare che l’Europa, ormai da quasi un cinquantennio, ha compiuto incredibili passi avanti in quel processo di integrazione, che, anche nei momenti più difficili, non ha subito arretramenti, ma, al più, battute d’arresto.