Ciclicità dell'economia e Rischio di Credito: una verifica empirica sul periodo 1985-2002
L’analisi empirica effettuata in questa tesi, esposta nel capitolo 4, cerca di individuare quali siano le variabili macroeconomiche in grado di spiegare i differenti tassi d’insolvenza delle imprese italiane nelle differenti fasi del ciclo economico: in pratica si sono stimati i coefficienti di elasticità (β) fra variabili macroeconomiche e gruppi omogenei di prestito. Per effettuare questa analisi empirica si sono utilizzati le seguenti quattro serie storiche (di fonte Banca d’Italia) relative all’intero sistema creditizio:
• tassi di decadimento annuali dal 1985 al 2000 delle imprese non finanziarie suddivise in 15 branche di attività economica (più il totale branche) e 5 aree geografiche (più il totale dell’Italia); quindi, si è effettuata l’analisi empirica utilizzando il massimo grado di disaggregazione dei prestiti, ottenendo 96 gruppi di prestito (cluster).
• Tassi di decadimento trimestrali dal 1990 al 2002 delle imprese non finanziarie suddivise in 15 branche di attività economica (più il totale branche) e 5 aree geografiche (più il totale dell’Italia); si è effettuata l’analisi empirica utilizzando il massimo grado di disaggregazione dei prestiti, ottenendo 96 gruppi di prestito (cluster).
• Tassi di decadimento annuali (calcolati sui tassi trimestrali del punto precedente) dal 1990 al 2002 delle imprese non finanziarie suddivise in 15 branche di attività economica (più il totale branche) e 5 aree geografiche (più il totale dell’Italia); anche in questo caso si è effettuata l’analisi empirica utilizzando il massimo grado di disaggregazione dei prestiti, ottenendo 96 gruppi di prestito (cluster).
• Tassi di decadimento trimestrali dal 1990 al 2002 delle imprese non finanziarie e famiglie produttrici (insieme) suddivise in 15 branche di attività economica (più il totale branche), in 5 aree geografiche (più il totale dell’Italia) e in 3 classi di grandezza del fido; si è effettuata l’analisi empirica utilizzando il massimo grado di disaggregazione dei prestiti, ottenendo 288 gruppi di prestito (cluster).
Per i tassi di decadimento annuali si era pensato di effettuare un’analisi aggregando le due fonti di dati per ottenere un periodo di riferimento più ampio: cioè aggregare ai dati dal 1985 al 2000 i tassi di decadimento dell’anno 2001 e 2002; purtroppo a causa di incongruenze fra le due serie storiche si è deciso di effettuare due analisi separate al fine di evitare distorsioni nella stima delle correlazioni fra tassi di default e fattori sistematici.
Le serie storiche relative alle variabili macroeconomiche sono state raccolte da 3 fonti differenti: dal sito internet dell’Istat sono state prese, in particolare, variabili relative all’economia reale, da DataStream variabili relative ai mercati finanziari e dal sito internet di Confindustria sia variabili relative all’economia reale, sia ai mercati finanziari; successivamente sono state eliminate le serie storiche che coprivano periodi limitati di tempo e sono state eliminate anche alcune serie storiche ridondanti, cioè che presentavano una elevata correlazione rispetto ad altre serie storiche. Alla fine di tutti questi processi di selezione sono state utilizzate nell’analisi empirica 327 serie storiche di variabili macroeconomiche.
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Informazioni tesi
Autore: | Simone Daparma |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Roberto Barontini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 289 |
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