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La conciliazione - Mediazione tra passato e futuro

Nell’esaminare il quadro normativo nell’ambito delle ADR occorre osservare che grande rilievo viene dato, tanto negli U.S.A ed in U.K., paesi di common law, che nei Paesi europei di Francia ed Italia (civil law), all’istituto della conciliazione - mediazione, di seguito alle Direttive dell'Unione europea.
Tale istituto permette di evitare il ricorso alla giustizia ordinaria che a causa dei lunghi tempi di attesa e dagli alti costi di giudizio, non gratifica le parti in conflitto.
Attraverso le tecniche di mediazione è possibile una soluzione delle controversie in maniera veloce, a vantaggio ed a soddisfazione di entrambe le parti.

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PREFAZIONE L’istituto della conciliazione - mediazione, che rimane compreso nell’ambito dei rimedi ADR (altenative dispute resolution) la cui nascita viene fatta risalire ai paesi di common law ed in particolare agli USA verso la fine degli anni settanta, rappresenta allo stato uno strumento giuridico poco conosciuto e poco utilizzato nel contesto giuridico nazionale ed europeo. Il cittadino consumatore così come la piccola e media impresa, al fine di tutelare un proprio diritto, non sono soliti ricorrere ad organismi terzi imparziali che non siano diversi dai giudici, disattendendo la possibilità di far uso di procedure alternative di fatto più riservate, più veloci, meno costose ma soprattutto più gratificanti per entrambe le parti in conflitto. Non si è ancora diffusa nei cittadini consumatori e nel piccolo e medio imprenditore, la cultura giuridica della giustizia conciliativa extraprocessuale, le cui procedure amministrate o private sono state assegnate, nel contesto nazionale, rispettivamente, alle Camere di Commercio (al 79% dei casi vengono trattate esclusivamente controversie in materia di telecomunicazioni) od a Organismi autorizzati dal Ministero della Giustizia (di cui spesso non se ne conosce l’esistenza). Né si può dire che sia stato fatto largo uso della conciliazione giudiziale da parte dei giudici o degli avvocati, nel contesto endoprocessuale in sede preventiva o successiva alla apertura del processo, tanto nei casi di conciliazione obbligatoria (vedi il fallimento della conciliazione nel processo del lavoro) tanto nei casi di conciliazione facoltativa (vedi la mancata esecuzione della conciliazione nel rito di cognizione ordinaria) rimanendo di fatto delle mere formalità che 3

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Informazioni tesi

  Autore: Roberto Lo Presti
  Tipo: Tesi di Master
Master in 2009
Anno: 2009
Docente/Relatore: Aurelio Gentili
Istituito da: Università degli Studi Roma Tre
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 54

FAQ

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