La lettura espressiva e la scrittura creativa del testo poetico nella scuola primaria
La presente tesi costituisce una riflessione critica e costruttiva sull’esperienza didattica progettata e realizzata durante le ore di lingua italiana in una classe seconda della scuola primaria. L’idea di svolgere un intervento didattico sul testo poetico è nato dalla consapevolezza del ruolo essenziale che questa disciplina riveste nella formazione e nello sviluppo del bambino, dal momento in cui la lingua modella il pensiero e da essa dipendono i processi cognitivi e metacognitivi che stanno alla base dell’apprendimento.
Gli obiettivi, relativi alla didattica della lingua madre, fanno riferimento al miglioramento delle abilità di lettura e di scrittura degli alunni, con la finalità di contribuire a far crescere persone linguisticamente competenti, dotate di un pensiero libero e creativo e capaci di mettere in campo le proprie risorse per comunicare e collaborare con gli altri.
La filastrocca e la poesia sono state scelte come contenuti per avvicinare gli alunni a questa tipologia di testo e per la bellezza e la musicalità che caratterizzano il loro linguaggio. Gli alunni sono stati coinvolti in un universo sonoro fatto di rime, ritmo, onomatopee e musicalità, utilizzando un approccio testuale, ludico e creativo che li ha resi protagonisti di attività centrate sulla lettura espressiva e sulla scrittura creativa.
Il lavoro è suddiviso in quattro parti, nelle quali vengono approfonditi gli aspetti fondamentali che stanno alla base dell’azione didattica intrapresa, in un’ottica di integrazione tra teoria e prassi.
Nella prima parte troviamo una riflessione sul percorso formativo che comprende gli studi universitari, il tirocinio in Italia e all’estero e altre esperienze molto costruttive che hanno contribuito a delineare il mio profilo professionale di futura insegnante. Descrivo, inoltre, le fasi del tirocinio del quarto anno al fine di chiarire tutte le tappe del percorso che hanno permesso la realizzazione del progetto.
La seconda parte entra nel merito dell’approfondimento teorico, iniziando con un capitolo dedicato alla normativa scolastica italiana ed europea, per arrivare ad illustrare il valore attribuito dai programmi ministeriali ai contenuti scelti nell’intervento didattico, nel caso specifico il testo poetico, ma anche la lettura e la scrittura. Segue un capitolo sulla didattica generale per illustrare i modelli progettuali, gli effetti dell’azione didattica e il ruolo della valutazione, essendo questi gli aspetti fondamentali che l’insegnante deve padroneggiare per promuovere un apprendimento significativo da parte dei suoi alunni. Non mancano riferimenti più precisi alla disciplina, in particolare ai principali fondamenti epistemologici e didattici della lingua italiana, per giungere poi alla letteratura di riferimento in merito alla poesia. Oltre a prendere in considerazione alcuni autori italiani che si sono occupati del testo poetico, si sono rivelate molto utili e interessanti alcune riviste internazionali, tra cui “The Reading Teacher” e “Research in the Teaching of English”, nelle quali ho trovato ottimi spunti didattici.
La terza parte è riservata all’esperienza di tirocinio. Dopo aver descritto il contesto e chiarito tempi e spazi dell’azione di insegnamento/apprendimento, vengono evidenziate le componenti fondamentali dell’intervento didattico, definendo il modello progettuale scelto, le finalità e gli obiettivi, la metodologia didattica utilizzata e i materiali. Segue la presentazione dell’intervento didattico, suddiviso in tre fasi: un primo momento introduttivo dedicato all’accoglienza, alla rilevazione delle preconoscenze e all’incontro con il testo poetico; una fase intermedia di approfondimento della struttura, delle caratteristiche e del linguaggio delle poesie e delle filastrocche attraverso una molteplicità di attività ludiche e creative; una terza parte di verifica e valutazione degli apprendimenti. Quest’ultima fase è approfondita nel capitolo successivo dedicato all’analisi dei lavori dei bambini e al processo di valutazione.
La quarta parte della relazione è dedicata alle riflessioni sull’azione didattica realizzata e sull’azione possibile, prendendo in considerazione alcuni elementi essenziali per la riprogettazione dell’intervento didattico. Rifletto poi sulla figura dell’insegnante, un professionista colto, creativo e tecnico, che deve possedere molteplici competenze culturali, didattiche, relazionali e pedagogiche, grazie alle quali può promuovere un apprendimento significativo dei suoi alunni, educandoli e facendoli crescere culturalmente.
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Informazioni tesi
Autore: | Silvia Nardon |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della Formazione Primaria |
Relatore: | Lerida Cisotto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 198 |
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Relazione finale sulle attività di tirocinio e di laboratorio didattico
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