Skip to content

Soffocati dal lavoro. Le trasformazioni del lavoro nell'era Covid-19

I cambiamenti storici, sociologici dovuti alla presenza marcata del Covid-19 hanno avuto delle ricadute: psicologiche, sociali, economiche, sugli individui e soprattutto rivoluzionando: gli stili di vita, il rapporto io-altro, oltre che a far insorgere diversi disagi tra cui: la pandemic fatigue, ovvero lo stress correlato da pandemia, oltre che un maggiore attaccamento verso la tematica del lavoro. In questa tesi attraverso un approccio compilativo si cerca di definire quelli che sono i mutamenti sociologici con l'incremento del Covid-19, e le relative questioni al tema del lavoro, oggi diventando sempre più "smart". Con questo aggettivo altro non si vuole intendere che bisogna dapprima ridefinire i contesti operativi, che sono diventati sempre più fluidi, familiari, alternativi, invece che quelli consoni, e definire anche delle modalità alternative di lavoro efficaci, tenendo conto sia del raggiungimento degli obiettivi, del processo produttivo, oltre che della sicurezza di un'organizzazione comunitaria e della salute del lavoratore.
Lo smart working altro non è che una modalità già in uso a partire dal 2017 con l'affermazione della legge nr. 81 che ne definiva, in maniera seppur non del tutto completa una strategia efficace di lavoro, anche se ha avuto bisogno di essere ridefinita con l'incremento della pandemia. Questa nuova forma di lavoro ovviamente si basa su alcune caratteristiche: Possibilità di poter svolgere il proprio lavoro in contesti differenti da quelli tradizionali, garantire il raggiungimento di comuni obiettivi, poter lavorare anche con individui di altri contesti, potersi scambiare in diretta le informazioni, i dati, processi produttivi, lavorare comunitariamente, dove tutto è basato sulla fiducia tra il contesto di produzione e l'individuo. Ovviamente se da una parte questa forma di lavoro ha rivoluzionato i processi di intendere il lavoro, dall'altra parte ha posto in evidenza alcune problematiche tra cui: l'assenza di leggi a tutela dei lavoratori con figli, l'inefficienza del sistema italiano in materia di utilizzo delle nuove tecnologie, la difficile gestione dei lavoratori in caso di assenza, e soprattutto la presenza di dubbi ed ansie legati al futuro del lavoro, nonché ad un eventuale perdita. Fermo restando che questa forma di lavoro è applicabile a diversi contesti, tranne quelli medicalizzanti dove è possibile soltanto quello il presenza, ciò che è venuta a mancare è la presenza, eludendo i rapporti sociali, e facendo aumentare anche il fenomeno del workaholism, ovvero una dipendenza verso il lavoro, sia dettata dal timore della perdita, che la paura di essere indietro rispetto all'intera organizzazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
8 INTRODUZIONE Il lavoro è un mezzo attraverso il quale si garantisce la democratizzazione del Paese, tanto da essere considerato appunto il motore dell’economia, che favorisce appunto sia la sopravvivenza che la circolarità di: informazioni, scambi, moneta, incontri, basati sia sull’economia che dall’incontro me-altro. Più che mai questo diritto è fortemente reclamato all’interno dell’art.1. della Costituzione Italiana e dalla ruota del simbolo della Repubblica Italiana appunto “L’Italia è un Paese democratico fondata sul lavoro. Compito dello Stato è quello di garantire il pieno riconoscimento senza distinzioni di: razza, sesso, opinione politica e civile”. Questo diritto appunto non è stato garantito del tutto in maniera onnipervasiva al mondo intero, che a partire dagli antipodi del 2020 ha avuto a che fare con il fenomeno del Covid-19. Non a caso questo diritto fondamentale dello Stato è stato recepito come minoritario, e del tutto declamatorio da difendere e preservare, soprattutto da coloro i quali sono alla prima ricerca, cambiamento, o ricerca innovativa a causa di: licenziamento, malattia, inadempienza, rispetto a quello precedente. Al di là dei tempi e delle epoche, come ha sottolineato il sociologo Domenico de Masi “Oggi c’è chi ce l’ha, chi lo vorrebbe cambiare, chi è stressato, e da esso vorrebbe scappare senza comprenderne il vero valore. Questi sotto tutti problemi che si ripetono negli anni e facilmente risolvibili con il ricorso delle tecnologie a servizio degli uomini”(De Masi,2018a). Proprio con l’avvento del Covid-19 il lavoro, oltre ad essere un tema fortemente dibattuto, è stato del tutto rivalutato: Non a caso ciò che è venuta a far presenza marcata è la tecnologia come elemento onnipresente ed alienante della vita dell’essere umano, sia per creare relazioni che dare senso al lavoro, al fine di rendere tecnologico il Paese, che purtroppo ha un tasso di deficienza tecnologica, non di pura importanza. Oltre ad un processo di tecnologizzazione del Paese, si è avviato anche una ridefinizione dei linguaggi che definiscono appunto il mondo del lavoro. Questi rimarcano appunto il linguaggio britannico, che non di meno ha causato difficoltà sia nella classificazione del lavoro, che una marcata difesa della lingua italiana specialmente in quest’anno dove si celebrano i 700 anni del Sommo Poeta, corona d’alloro noto per aver cercato di creare una lingua comune, che sapesse del sangue gettato dai compatrioti, dallo spirito nazionalistico, e dal tentativo di creare un’unione territoriale e linguistica. Il seguente lavoro di ricerca attraverso un approccio compilativo vuole definire il fenomeno del lavoro, nonché le trasformazioni: sociologiche, antropologiche, filosofiche, della tematica, tanto che come si è detto precedentemente la questione è cominciata a definire del tutto “soffocante”, in quanto è stata fortemente ribadita la richiesta del lavoro, oltre che la sua salvaguardia attraverso la definizione di politiche a tutela del cittadino e del diritto fondamentale dell’essere umano ad essere garantito. La ricerca in esame si articola in 5 capitoli, e persevera i seguenti obiettivi: - Definire il concetto di lavoro attraverso uno sguardo locale e d’oltralpe;

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

processo
telelavoro
tecnologia
lavoro a distanza
obiettivi
lavoro agile
smart working
covid-19
trasformazioni lavoro
workaholism

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi