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Guida tesi di laurea  Scrivere la tesi 

Stesura della tesi: esempi, consigli e come convertirla in PDF

15 marzo 2024

Stesura della tesi: esempi, consigli e come convertirla in PDF In questo articolo, esploreremo brevemente i concetti base sulla realizzazione di una tesi accademica, fornendo esempi pratici, consigli utili e istruzioni su come convertirla in formato PDF.

#1- Cos'è una tesi e perché è importante?


Una tesi è un documento scritto che rappresenta il culmine di anni di studio e ricerca in un campo specifico. È un'opportunità per gli studenti di dimostrare la propria conoscenza e comprensione di un argomento, nonché di contribuire alla base di conoscenze della propria disciplina.

#2- Consigli su come scrivere una tesi:


Scegliere un Argomento Pertinente: È fondamentale selezionare un argomento che sia interessante per te e rilevante per il tuo campo di studio. Cerca di individuare un'area di ricerca originale o un problema specifico su cui concentrarti.

Condurre una Ricerca Approfondita: Investiga in modo approfondito l'argomento della tua tesi, utilizzando fonti accademiche attendibili come libri, tesi di laurea, articoli peer-reviewed e dati empirici. Assicurati di citare correttamente tutte le fonti utilizzate.

Scrivere in Modo Chiaro e Coerente: Comunica le tue idee in modo chiaro e coerente, utilizzando un linguaggio accademico appropriato. Mantieni una struttura logica e organizzata per facilitare la comprensione da parte del lettore.

Revisione e Modifica: Dopo aver completato la bozza della tua tesi, prenditi il tempo necessario per rivedere e modificare il tuo lavoro. Cerca errori grammaticali, incoerenze e assicurati che il tuo argomento sia presentato in modo convincente.

#3- Esempi pratici di struttura della tesi


La struttura della tesi è influenzata da diversi fattori. Un elemento cruciale è il tipo di tesi, che può essere sperimentale o compilativa.

Ad esempio, una tesi sperimentale solitamente è strutturata con un'introduzione che presenta il contesto e l'importanza della ricerca, seguita da una revisione della letteratura per contestualizzare il lavoro all'interno delle conoscenze esistenti, una descrizione dettagliata della metodologia utilizzata per condurre l'esperimento, la presentazione dei risultati ottenuti e infine, le conclusioni che sintetizzano le scoperte e discutono le loro implicazioni.
Usa esempi di tesi precedenti per guidarti nella creazione della struttura:
Case Management e Scompenso Cardiaco: l'esperienza bolognese del Policlinico S.Orsola - Mapighi
Prove sperimentali di compressione su colonne in muratura confinate con FRP
Le enterobacteriaceae produttrici di Esbl: studio sulla prevalenza di Esbl su isolati clinici nella U. O. di Medicina di laboratorio P. O. San Salvatore di L’Aquila
Effetti dell'incertezza della perturbazione sugli aggiustamenti posturali anticipatori
Lasciare tutto a metà. Valutazione logopedica e di terapia occupazionale del neglect: metodiche a confronto

La struttura della tesi compilativa segue un approccio differente rispetto a quella sperimentale.
In una tesi compilativa, solitamente si inizia con un'introduzione che presenta il tema e gli obiettivi della ricerca. Successivamente, si procede con una panoramica della letteratura esistente, analizzando le varie posizioni e teorie pertinenti al tema trattato. Segue poi la sezione di analisi, dove vengono esposti e confrontati i diversi punti di vista raccolti. Infine, la tesi compilativa si conclude con una sintesi che riassume le principali conclusioni emerse dalla ricerca e, in alcuni casi, offre spunti per future indagini nel campo.
Ecco alcuni esempi di tesi compilative:
Aspetti psichiatrico-forensi della testimonianza: il Misinformation Effect
Il fenomeno della devianza giovanile: una prospettiva psico-sociale
L'impatto dello smartworking sulla produttività dei lavoratori
Strategie del Made In Italy: Un confronto tra USA e Cina

Per avere esempi ancora più pertinenti, ti suggeriamo di effettuare una ricerca per argomento e controllare cosa hanno fatto gli altri studenti che hanno trattato un tema simile a quello che hai scelto.

Altri elementi della struttura della tesi prescindono dalla tipologia, tra questi troviamo:

• Frontespizio
Il frontespizio che contiene informazioni essenziali come il titolo della tesi, il nome dell'autore, l'istituzione accademica e l'anno accademico. In questa pagina puoi scaricare gratis il frontespizio in PDF per la tua tesi di laurea.

• Introduzione
L'introduzione offre una panoramica del tema trattato, presenta gli obiettivi della ricerca e delinea il contesto in cui essa si inserisce.
Per questa ragione va solitamente scritta al termine della fase di redazione della tesi, o almeno alla fine della fase di ricerca, quando si ha un quadro complessivo di quanto trattato. Nell'introduzione si può scegliere di affrontare in generale il tema della tesi oppure di fare una sintesi dei principali argomenti della ricerca, ad esempio facendo un breve riassunti di ogni capitolo. Trovi diversi esempi di introduzione nelle Anteprime pubblicate nelle pagine tesi, che puoi scaricare gratuitamente previa registrazione.

• Conclusioni

Le conclusioni rappresentano il culmine del lavoro svolto nella tesi di laurea, offrendo un'opportunità cruciale per sintetizzare le scoperte, delineare le implicazioni e offrire prospettive future. In questo momento chiave, si dovrebbe riassumere in modo chiaro e conciso i risultati ottenuti attraverso la ricerca e la loro rilevanza nel contesto più ampio del campo di studio. Le conclusioni dovrebbero anche riflettere sulle eventuali limitazioni della ricerca e suggerire possibili direzioni per future indagini. È importante che le conclusioni siano ben supportate dalle evidenze presentate nella tesi e che contribuiscano in modo significativo alla comprensione complessiva dell'argomento trattato. Un'efficace conclusione non solo sottolinea l'importanza del lavoro svolto, ma anche lascia il lettore con una chiara comprensione delle sue implicazioni e delle opportunità di sviluppo future.

• Bibliografia e sitografia

La bibliografia e la sitografia rappresentano elementi fondamentali nella stesura di una tesi di laurea.
La bibliografia elenca tutte le fonti citate nel testo, inclusi libri, articoli accademici e altri documenti stampati. È essenziale che la bibliografia sia aggiornata, completa e strutturata in modo coerente, poiché fornisce agli esaminatori un'indicazione della qualità e della varietà delle fonti utilizzate dal candidato.
D'altra parte, la sitografia include le risorse online consultate durante la ricerca, come siti web, database online e documenti digitali. Una sitografia accurata e ben organizzata è importante per dimostrare la capacità del candidato di valutare e utilizzare in modo critico le risorse disponibili su Internet. Insieme, la bibliografia e la sitografia contribuiscono a garantire l'affidabilità e la solidità delle informazioni presentate nella tesi di laurea, consentendo ai revisori di valutare in modo accurato il lavoro del candidato.
Tra le fonti che puoi indicare in bibliografia o sitografia, sono comprese anche le tesi di laurea. Per approfondire: Come citare una tesi di laurea?.
Puoi trovare diversi esempi di bibliografie e sitografie (sia acquistabili che gratuite) nelle pagine dedicate alle tesi pubblicate su Tesionline.

#4- Come convertire la tesi in PDF


Una volta completata la stesura della tua tesi, è essenziale convertirla in formato PDF per garantire una visualizzazione uniforme. Ecco gli step da seguire:

1. Formattazione: Assicurati che il documento sia formattato correttamente secondo le specifiche fornite dalla tua istituzione accademica. Questo potrebbe includere requisiti riguardanti il tipo di carattere, i margini, l'interlinea e la numerazione delle pagine.

2. Esportazione in PDF: La maggior parte dei programmi di elaborazione testi, come Microsoft Word o Google Docs, offre l'opzione di esportare il documento in formato PDF. Cerca l'opzione "Salva come" o "Esporta" e seleziona il formato PDF.

3. Verifica la qualità: Prima di distribuire la tua tesi in formato PDF, assicurati di controllare la qualità del documento. Controlla che tutte le immagini e le tabelle siano visualizzate correttamente e che il testo sia leggibile.

4. Protezione del file: Se desideri proteggere la tua tesi da modifiche non autorizzate, puoi impostare una password per il file PDF. Questo impedirà agli utenti non autorizzati di apportare modifiche al documento.

Seguendo questi passaggi, sarai in grado di convertire la tua tesi in formato PDF in modo semplice e efficace, garantendo una presentazione professionale del tuo lavoro di ricerca.