Le migliori tesi su Silvio Berlusconi

Personaggio carismatico, politico, imprenditore ed editore. Non è facile riassumere in poche righe la vita di Silvio Berlusconi.
Nato a Milano il 29 Settembre del 1936, si è laureato in Giurisprudenza nel 1961 all'Università degli Studi di Milano con una tesi in diritto commerciale, intitolata "Il contratto di pubblicità per inserzione", ottenendo un punteggio 110/110 e lode. La tesi fu anche premiata con 500.000 lire dall'agenzia pubblicitaria Manzoni di Milano.

Berlusconi imprenditore
La carriera imprenditoriale di Silvio Berlusconi iniziò nel campo dell'edilizia, quando fondò nel 1961 la Cantieri Riuniti Milanesi Srl insieme al costruttore Pietro Canali.
Nel 1963 fonda la Edilnord Sas e nel 1968 la Edilnord 2, acquistando terreni in Brianza e nel milanese da destinare alla costruzione di palazzine residenziali.
Nei primi anni '70, con la Edilnord 2, costruì Milano 2, che fu presentata come un'alternativa incentrata sulla vivibilità ai modelli di sviluppo residenziale dell'hinterland milanese di quegli anni. Nel 1978 la Edilnord fu liquidata per fondare la Milano 2 Spa.
Il 2 giugno 1977, grazie ai traguardi raggiunti come imprenditore nell'edilizia, Silvio Berlusconi viene nominato cavaliere del lavoro dal presidente della repubblica Giovanni Leone.

Dopo la fruttuosa attività in campo edilizio, Berlusconi decide di dedicarsi al settore della comunicazione e dei media rilevando Telemilano nel 1976, che diventerà poi Canale 5.
Nel 1978 fonda Fininvest, una holding che coordina tutte le varie attività dell'imprenditore.
Quando nel 1982 acquista Italia 1 e nel 1984 Rete 4, inizia il duopolio con la televisione pubblica, la RAI, anche grazie ad appoggi politici che permettono a Berlusconi di legalizzare la diffusione a livello nazionale di programmi radiotelevisivi privati.
Nei primi anni '90 l'attività di Berlusconi si allargherà dal campo televisivo a quello editoriale, rendendolo il principale editore italiano nel settore libri e periodici. Nel 1990 acquisisce la maggioranza azionaria di Mondadori e la Giulio Einaudi Editore.

Berlusconi e il calcio
Nel 1986 Berlusconi divenne proprietario e presidente del Milan, venduto poi nel 2017.
Nei 30 anni a guida Berlusconi il Milan ha vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA, per un totale di 29 trofei ufficiali
Nel 2018 è divenuto proprietario del Monza, club calcistico allora militante in Serie C. Nel 2020 ha ottenuto la promozione in Serie B e nel 2022 in Serie A.



Berlusconi e la politica
Con la discesa in campo del 26 gennaio 1994 inizia la controversa carriera politica di Berlusconi, sancita dal celebre discorso di cui tutti ricordano l'inizio:

«L'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, il mio mestiere d'imprenditore. Qui ho anche appreso, la passione per la libertà. Ho scelto di scendere in campo, e di occuparmi della cosa pubblica, perché non voglio vivere in un Paese illiberale governato da forze immature, e da uomini legati a doppio filo, a un passato politicamente ed economicamente fallimentare.»

Pochi mesi dopo inizia la prima esperienza di governo di Berlusconi, uscito vincitore dalle elezioni del marzo '94 insieme a Lega e MSI, che durerà fino al dicembre dello stesso anno.

Berlusconi ha scelto come nome del suo movimento politico Forza Italia.
Fin da subito Forza Italia si differenzia dai partiti che fino a quel momento erano stati parte della scena politica italiana, sia per l'origine "personale" che per struttura simil-aziendale: al posto della figura del segretario vi è un presidente, Berlusconi, coadiuvato da un comitato di presidenza. L'assemblea degli associati prende il posto dell'assemblea nazionale. Ha un inno e dei club sparsi in tutta Italia coordinati dalla sede di Milano.