Arresto di Matteo Messina Denaro: le migliori tesi sul tema della mafia

Il 16 gennaio 2023, dopo quasi trent'anni di latitanza, Matteo Messina Denaro è stato arrestato nella clinica privata La Maddalena di Palermo, dove era in procinto di effettuare, sotto il falso nome di Andrea Bonafede, una seduta di chemioterapia.
Matteo Messina Denaro è stato uno dei boss più importanti di tutta Cosa Nostra, dal 1993 era nella lista dei dieci latitanti più ricercati al mondo.

Omertà e mafia
Negli ultimi anni della sua latitanza, Messina Denaro ha vissuto a Campobello di Mazara, protetto da un muro di omertà. Pare infatti che il boss facesse una vita quasi normale in paese e che nessuno degli abitanti di Campobello di Mazara l’avesse riconosciuto.

Intercettazioni e mafia
Alla cattura del boss Matteo Messina Denaro, i magistrati palermitani e i carabinieri del Ros sono arrivati con quella che si definisce una indagine tradizionale.
Grazie alle intercettazioni dei familiari è emerso che il padrino di Castelvetrano era gravemente malato, i magistrati e i carabinieri hanno quindi incrociato i nominativi conservati dal Ministero della Salute nella banca dati dei malati oncologici con il nome di un sospettato, Andrea Bonafede.


Carcere duro per i mafiosi: il 41-bis
Matteo Messina Denaro dopo l’arresto è stato portato nel carcere dell’Aquila in regime di carcere duro 41-bis.
Il 41-bis è un regime penitenziario che prevede estreme privazioni della libertà, usato per punire i delitti più gravi di mafia e terrorismo.