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Università 

Guida ai CFU: cosa sono e come funzionano i crediti formativi universitari?

10 giugno 2024

Guida ai CFU: cosa sono e come funzionano i crediti formativi universitari? Se stai cercando informazioni su cosa sono i CFU, come ottenerli, calcolarli e tenerne traccia, sei nel posto giusto.

CFU: sigla conosciuta ad ogni studente universitario che deve stilare un piano di studi, ma che crea qualche perplessità ai neo-universitari, sta per Crediti Formativi Universitari.
I CFU sono una componente fondamentale del sistema universitario italiano, progettati allo scopo di standardizzare la quantità di lavoro necessaria per completare un corso di studi.

#1. Che cosa sono i CFU?


I Crediti Formativi Universitari (CFU) sono l'unità di misura del carico di lavoro richiesto allo studente per completare un'attività formativa, come un corso o un esame, in un'università italiana. Ogni CFU corrisponde a un certo numero di ore di impegno complessivo dello studente, che include lezioni frontali, laboratori, studio individuale e altre attività correlate.

#2. A cosa corrisponde un CFU?


Un CFU corrisponde generalmente a 25 ore di lavoro per lo studente. Questo significa che, per esempio, un corso che assegna 6 CFU richiede circa 150 ore di impegno totale. Questo sistema è stato adottato per garantire una maggiore trasparenza e comparabilità tra i diversi corsi di studio, sia a livello nazionale che internazionale.

#3. Come si ottengono i CFU?


Ottenere i CFU è un processo strettamente legato al completamento con successo delle attività formative previste dal proprio corso di laurea.

Ecco alcuni modi per ottenere i CFU:
- Esami universitari: superare gli esami previsti dal piano di studi consente di acquisire i CFU associati a ciascun corso. Il voto, in questo caso, non conta: per ottenere i CFU basta passare l'esame.
- Tirocinio e/o attività professionalizzanti/lavorative: solitamente per le attività di tipo professionalizzante, 1 CFU equivale a 30 ore di impegno anziché 25 ore. Nel piano di studi non è possibile allocare più di 12 CFU per le attività lavorative.
- Conoscenze e abilità certificate nell'ambito informatico o linguistico.
- Attività formative conseguite all'estero nell'ambito di programmi di mobilità (studio o stage).
- Attività formative precedentemente svolte in percorsi universitari, italiani o esteri.
- Esperienze e abilità maturate in attività lavorative/professionali purché coerenti con il percorso di studi.
- Percorsi formativi di integrazione ai corsi di studio.
- Percorsi abilitanti all'insegnamento.
- Tesi: la redazione e discussione della tesi finale sono essenziali per il conseguimento dei CFU previsti. Il numero di CFU assegnati alla tesi varia a seconda del corso di laurea e dell'università. In generale, per una laurea triennale, la tesi può assegnare da 6 a 12 CFU, mentre per una laurea magistrale (biennale) la tesi può valere da 15 a 30 CFU. È importante consultare il regolamento specifico del proprio corso di studi per avere informazioni precise sul numero di CFU attribuiti alla tesi.

#4. Come si calcolano i CFU?


Il calcolo dei CFU è relativamente semplice e si basa sul carico di lavoro previsto per ogni attività formativa. Di solito, i piani di studio universitari specificano quanti CFU sono attribuiti a ciascun corso.

Ad esempio:
- Esame di Matematica: 6 CFU (150 ore di lavoro)
- Esame di di Fisica: 8 CFU (200 ore di lavoro)
- Laboratorio di Chimica: 4 CFU (100 ore di lavoro)

Sommando i CFU di tutti i corsi e le attività previste per un anno accademico, puoi determinare il totale dei crediti da ottenere in un anno. In genere, per conseguire una laurea triennale, uno studente deve accumulare 180 CFU, distribuiti su tre anni accademici.
La laurea specialistica (2 anni) richiede 120 CFU. Le lauree magistrali a ciclo unico, invece, richiedono tra i 300 e i 360 crediti, a seconda che la durata del percorso sia di 5 o 6 anni.

#5. Come fai a sapere quanti CFU hai?


Tenere traccia dei CFU ottenuti è essenziale per il tuo piano di studi.
Puoi monitorare i CFU acquisiti in questi modi:
- Libretto universitario: quasi tutte le università forniscono un libretto universitario, cartaceo o digitale, dove vengono registrati i CFU ottenuti ad ogni esame superato.
- Portale dello studente: la maggior parte delle università offre un portale online dove gli studenti possono visualizzare il proprio piano di studi, i risultati degli esami e i CFU accumulati.
- Segreteria studenti: rivolgersi alla segreteria studenti per ottenere informazioni aggiornate sul proprio stato accademico e sui CFU acquisiti.

#6. Come funziona il riconoscimento dei CFU?


Il riconoscimento dei CFU permette agli studenti di vedere valutate e convalidate le loro precedenti esperienze formative e professionali. Questo processo può riguardare attività svolte in contesti accademici, come corsi universitari italiani o esteri, oppure esperienze lavorative rilevanti per il percorso di studi.
Per ottenere il riconoscimento dei crediti formativi, lo studente deve presentare una richiesta formale di riconoscimento/convalida dei CFU all'ufficio competente della propria università, fornendo la documentazione che attesti le competenze acquisite.
La commissione didattica del corso di studi valuta la coerenza e la rilevanza delle esperienze presentate rispetto agli obiettivi formativi del programma accademico, decidendo se e quanti CFU assegnare.
Questo meccanismo permette agli studenti di ottimizzare il loro percorso universitario, evitando la ripetizione di contenuti già appresi e favorendo una formazione più mirata e personalizzata.