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Scrivere la tesi 

Come fare la ricerca bibliografica per la tesi

13 giugno 2024

Come fare la ricerca bibliografica per la tesi Una volta deciso l'argomento della tesi di laurea, il passo successivo è trovare i principali autori di riferimento. Una delle tecniche più efficaci per trovare materiale è spulciare i riferimenti bibliografici ogni volta che vi imbattete in un testo che vi interessa (in genere è il relatore a dare i primi suggerimenti sulla bibliografia).

È un po' come fare il detective, una traccia porta a quella successiva, fino a quando non avrete il quadro completo della situazione. Come ogni buon segugio, però, dovete darvi regole, onde evitare di imbattervi in piste fuorvianti.

Per prima cosa concentratevi sempre sui lavori più recenti (se state lavorando su un argomento legato a temi di attualità c'è il rischio di trovare teorie o dati ormai obsoleti). Soprattutto, tenete traccia di ciò che leggete (segnate sempre tutto: titolo, autore, rivista, numero, pagine e dove avete trovato la fonte), fate sempre una breve descrizione del contenuto, indicate per quale parte del vostro lavoro può essere utile, prendete nota di eventuali brani da inserire come citazione (non dimenticate il numero della pagina).

Prendere traccia di tutti i testi che consultate per la tesi può sembrare un lavoro noioso, ma è uno dei segreti per non impazzire una volta terminata la stesura della tesi.

Ricordate sempre che i riferimenti bibliografici sono un elemento fondamentale per la tesi di laurea, sono l'ossatura sulla quale si costruisce il vostro lavoro. Qualsiasi argomento affronterete, e qualsiasi saranno le vostre posizioni in merito, la bibliografia sarà il vostro punto di forza, la convalida alle vostra ricerca e alle vostre conclusioni. Inoltre, presentare una bibliografia accurata è, insieme ad una buona introduzione, il vostro biglietto da visita, soprattutto in seduta di laurea.

Software per la gestione delle fonti


Nella frenesia della ricerca di fonti per la tesi può capitare di perdersi per strada qualche riferimento, soprattutto se non si è stabilito fin da subito un metodo di raccolta dei dati. Uno strumento utile per non tralasciare fonti utilizzate, o che intendiamo utilizzare, è Zotero.

Zotero rappresenta uno strumento indispensabile per la gestione delle bibliografie nelle tesi di laurea, offrendo agli studenti una soluzione integrata per raccogliere, organizzare e citare le fonti di ricerca.

Con la sua interfaccia intuitiva e le funzionalità avanzate, Zotero permette di creare una bibliografia strutturata e coerente, risparmiando tempo prezioso nella fase di scrittura.

L'uso di Zotero assicura che ogni citazione sia accurata e conforme agli standard accademici, garantendo così l'integrità e la credibilità del lavoro di ricerca. Inoltre, la capacità di sincronizzare le informazioni tra diversi dispositivi e di condividere le raccolte con altri utenti, rende Zotero uno strumento collaborativo e flessibile, adatto alle esigenze di ogni studente.

Oltre a Zotero esistono molti altri RMS (Reference Management Software), ma sicuramente Zotero è il più popolare tra i laureandi per la sua facilità d'uso e l'integrazione con i processori di testo.

Dove trovare fonti per la tesi di laurea


La ricerca di fonti affidabili è un passaggio cruciale nella stesura di una tesi di laurea. Ecco alcuni suggerimenti su dove trovare materiale autorevole:

1. Fonti Online:
Google Scholar è un punto di partenza eccellente per trovare articoli accademici, tesi e abstracts. Altri siti utili includono JSTOR, PubMed e Web of Science (WOS), che offrono accesso a una vasta gamma di pubblicazioni scientifiche e accademiche.

Per assicurarsi dell'autorevolezza di una fonte, verificate la reputazione dell'autore e dell'editore, controllate se la fonte è stata citata da altri lavori accademici e assicuratevi che sia stata sottoposta a revisione paritaria. Una fonte autorevole è spesso pubblicata da istituzioni accademiche rispettabili o case editrici riconosciute. Per maggiori informazioni, leggi l'articolo Come valutare una fonte online?.

2. Bibliografie di altre Tesi di Laurea:
Esaminate le bibliografie di tesi di laurea precedenti sull'argomento per scoprire nuove fonti.
Iniziate con una ricerca su Tesionline (anche per argomento e contenuto) e, una volta trovata la tesi che ti interessa, puoi acquistarla (puoi acquistare anche solo la bibliografia). In questo modo, potrete partire da una selezione di fonti di qualità, con un notevole risparmio in termini di tempo e fatica.

Troverete altri consigli su come utilizzare una tesi acquistata su Tesionline, nell'articolo Come utilizzare le tesi pubblicate su Tesionline.

3. Dati e Statistiche:
Per dati e statistiche affidabili, consultate siti di organizzazioni come l'OCSE, l'ISTAT, la Banca Mondiale - e le istituzioni collegate IBRD, IDA, IFC, MIGA e ICSID - e l'Ufficio di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat). Questi enti forniscono dati aggiornati e accurati su una varietà di argomenti.

Uno strumento utile nella ricerca di dataset, sconosciuto a molti, è Google Dataset Search. Questo motore di ricerca permette agli utenti di trovare dati provenienti da varie fonti come istituzioni accademiche, enti governativi, organizzazioni non-profit e altre piattaforme che pubblicano dati. Puoi scaricare i dataset in formato JSON o CVS e aggiungere filtri, come "diritto di utilizzo" e "argomento". Cliccando sul link esterno puoi verificare la fonte e valutarne l'affidabilità.

4. Biblioteca:
Per fare una ricerca bibliografica più classica (cioè da topo di biblioteca che va alla ricerca di materiale cartaceo), non dimenticate la biblioteca universitaria, una risorsa inestimabile per trovare riviste, libri e journals. Molti documenti sono disponibili solo in formato cartaceo e possono offrire informazioni uniche non disponibili online.

Ricordate di valutare sempre criticamente le fonti e di verificarne l'affidabilità e la pertinenza rispetto all'argomento di ricerca.