News Formazione Scegliere un master
5 domande + 1 per scegliere il corso post laurea che fa per te
26 giugno 2019
“Allora, come procedono i tuoi studi?”
“Bene, anzi benissimo. Fra un mese mi laureo!”
“Complimenti! E poi cosa farai?”
Se anche tu hai avuto una conversazione simile, sai quale silenzio può seguire a quest’ultima domanda.
Dopo la laurea le scelte che hai sono due: entrare nel mondo del lavoro, oppure continuare il percorso di studi.
Se la prima opzione non è semplice, anche la seconda ha le sue difficoltà.
Ti si apre un mare sconfinato di offerte: master, corsi gratuiti, corsi online, specializzazioni…
COME SCEGLIERE?
Il primo passo è sottoporre le offerte ad un primo smistamento.
Abbiamo pensato a 5 domande fondamentali + 1 che devi farti per sapere se quel corso così pubblicizzato fa proprio per te.
1. Come voglio studiare?
Ci sono corsi di 6 mesi, 1 anno, 2 anni.
Ci sono corsi online, corsi con obbligo di frequenza, corsi misti.
E poi: corsi con un periodo di stage fuori sede, corsi con lezioni frontali o con workshop.
Per non parlare dell’investimento economico: si va dai corsi gratuiti a quelli che costano migliaia di euro.
Perciò, penna in mano, inizia a fare una lista delle caratteristiche principali che deve avere il tuo corso:
- Quanti mesi ho a disposizione?
- Sono pronto/a a trasferirmi?
- Voglio poter lavorare mentre studio?
- Quanto posso permettermi di pagare?
2. Scelgo un corso generico o specializzato?
Ricordarti: il tuo corso post laurea non deve essere una copia del percorso universitario che hai già fatto.
Quindi leggi bene gli obiettivi dichiarati, che devono essere chiari e trasparenti sui contenuti, sulle finalità e sui metodi di insegnamento.
Puoi comparare questi obiettivi con i tuoi:
- Vuoi progredire nella tua carriera?
- È uno step necessario per lavorare in un determinato settore?
- Lo stai facendo solo per passione?
Soprattutto: non fare un Master solo per aggiungerlo al tuo CV!
3. Chi sono i docenti?
Fai ricerche sul corpo docente, valuta se ha un profilo internazionale, se sono rinomati e/o attivi nel loro settore, se hanno una collaborazione stabile con la scuola.
Non lasciarti incantare dai nomi grossi attira-allodole, che poi presenziano ad una sola lezione.
Valuta il rapporto tutor/studenti per capire quale tipo di supporto individuale potrai avere.
4- Stage e placement?
Un buon corso deve avere un equilibrio tra ore di formazione e stage, diciamo un rapporto 50-50.
Valuta i contatti della scuola con il tessuto produttivo di quel settore.
Se ha alle spalle un gruppo fisso di aziende, questo può facilitare il passaggio con il mondo del lavoro a patto che le imprese non siano lì solo per “ospitare” i corsisti.
Il placement, cioè il rapporto tra chi ha ottenuto un lavoro/i frequentanti del corso, è un dato molto importante, ma deve essere trasparente: spesso per gonfiare i numeri le scuole includono anche i corsisti che hanno ottenuto solo stage.
5- Devo andare all'open day?
Dopo aver fatto le tue ricerche, sì, non dimenticare di partecipare all'open day:
- per vedere da vicino la scuola e fare tutte le domande scomode del caso
- per iniziare a conoscere i tuoi futuri colleghi e a costruire un network di contatti
Da ultimo ricordati che il diavolo è nei dettagli.
Compara anche piccole caratteristiche che possono aumentare la resa del tuo impegno:
- La presenza di una biblioteca/servizi a disposizione degli studenti
- Il numero di ore di tutoraggio personale
- Il numero dei partecipanti
- Il tipo di selezione e il rapporto tra domande inviate ed accettate
- Quante precedenti edizioni
- Quali le certificazioni qualità della scuola/del corso
- Quali i requisiti per essere ammessi
Se sei ancora indeciso su quale settore faccia per te, SCOPRILO CON IL NOSTRO QUIZ!