I Master per lavorare nello spettacolo

24 marzo 2010

Lavorare nel mondo dello spettacolo è il sogno di molti, e non solo da protagonisti. Sono molte, infatti, le professioni legate alla radio, alla televisione e al cinema che stanno “dietro le quinte”. Professioni per le quali spesso è necessaria una formazione di alto livello.

Per questo abbiamo confrontato la panoramica dell'offerta nel settore dell'alta formazione per lo spettacolo e vi presentiamo le opportunità più interessanti.

A chi desidera inserirsi nel mondo delle performing arts con un ruolo manageriale, segnaliamo l'ottava edizione del master MASP, organizzato da SDA Bocconi. Si tratta di un percorso formativo molto impegnativo (frequenza dalle 9.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì) ma di grande prestigio, che si avvale della collaborazione con Accademia Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

L'Istituto Professione TV a Milano, invece, propone un Corso di Alta Formazione Professionale per la Televisione, in formato sia full time sia executive. Con la partecipazione di esperti provenienti direttamente dal settore come Giorgio Gori, il corso full time prevede uno stage finale per un costo totale di 2.200 euro; mentre il contributo per il corso executive si attesta sui 780 euro.

Ad Alessandro Ippolito, direttore della scuola e profondo conoscitore del settore, abbiamo chiesto una valutazione delle concrete possibilità di occupazione offerte oggi dalla televisione ai neolaureati italiani: «Il mercato della TV non è fermo. La televisione si sta interrogando sul suo futuro. La televisione generalista è moribonda. I giovani guardano la Tv con il computer acceso, chattando. Il computer sta entrando nello schermo televisivo. Stanno nascendo le web tv come funghi. Mi sembra di essere alla fine degli Anni '70. C'è un grande fermento, c'è un bisogno immenso di idee. Tutti i direttori di rete, tutti i dirigenti televisivi che vengono ospiti nella mia scuola confermano questa situazione. E' difficile forse andare a lavorare all'Isola dei famosi, entrare nella Televisione come siamo abituati a intenderla fino a oggi. Ma le porte delle, ripeto, "delle" televisioni sono spalancate e sono sempre più numerose. Non c'è più "la" Televisione, ci sono "le" televisioni che sono cento, saranno mille, duemila. Non c'è spazio per chi crede che con una laurea in scienze della comunicazione si abbia diritto a diventare un regista o un autore televisivo. E' tutto aperto per coloro i quali hanno la capacità pratica di fare televisione. La preparazione culturale è fondamentale, indispensabile, ma non è la patente per stare su un set televisivo. Sul set e nella redazione di una scaletta è necessaria l'esperienza. Non c'è più futuro per i registi che non possono lavorare senza la segretaria di edizione, non c'è più posto per gli autori che non sanno andare in montaggio, queste figure professionali sono arcaiche. Una persona che fa televisione deve intendersi di produzione, di budget, di scalette, di montaggio, di telecamere, di ordini del giorno, di casting. Deve conoscere il lavoro a 360 gradi, senza avere nessuna puzza sotto il naso. C'è futuro? Certo, c'è un futuro fantastico, meraviglioso, stimolante, entusiasmante per i giovani. Ripeto: per i giovani, ovvero per quelli che conoscono internet, che studiano anche i codec, i software di montaggio, i social media. La Televisione con i suoi mille canali, con la possibilità di essere riprogrammata in palinsesti personali fruibili quando, dove e come ci pare, sta diventando tutta un'altra cosa. E' lei stessa il futuro. Cambia il modo di comunicare, di progettare una campagna pubblicitaria, di raccogliere audience. In televisione non c'è più posto per i "vecchi". Le porte soono aperte ai giovani, ma a giovani preparati che conoscano il mestiere. Questo è quello che sto cercando di fare con Professione.TV, la prima scuola pratica di televisione in Italia.».

Lo IED di Roma, l'Istituto Europeo di Design presente in Italia con diverse sedi, propone diversi corsi post laurea riferiti a differenti figure professionali.
Si comincia con il Master in Cartoon Animation, finalizzato a creare tecnici nella produzione e realizzazione di contenuti audiovisivi animati.
Il corso, con sede a Roma, inizia ad aprile 2010 e durerà 400 ore per una frequenza prevista nel venerdì e il sabato.

Un altro Master proposto da IED è quello in Tecniche di Scrittura, il quale ha lo scopo di affinare le capacità creative dei partecipanti al fine di elaborare coscientemente testi, sia brevi (racconti, format pubblicitari, recensioni) sia più corposi (romanzi, sceneggiature, programmi radiotelevisivi).
Il corso si rivolge a neolaureati, laureandi in regola col piano di studi o persone che abbiano almeno due anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento.

C'è poi il Master in Scrittura Cineradiotelevisiva, simile per struttura al precedente, con una durata maggiore e destinato direttamente a formare autori cineradiotelevisivi, a cui fornisce gli strumenti e le tecniche di scrittura necessari a sviluppare non solo una sceneggiatura originale ma anche, in un'ottica seriale, un prodotto audiovisivo destinato alla messa in onda radiofonica e televisiva.

Sempre l'Istituto Europeo di Design propone il Master in Stylist per lo spettacolo, un corso che forma l'esperto di spettacolarizzazione ossia colui che interpreta immagine e di comunicazione per personaggi di film, fiction, spot, eventi, servizi fotografici, trasmissioni televisive, filmati, attraverso la collaborazione con registi e scenografi per creare un impatto emozionale e relazionale anche attraverso il coordinamento di tutti gli altri professionisti coinvolti.
Il Master dura 420 ore con inizio da maggio 2010, il venerdì e sabato per due sessioni al mese (dalle 9.30 alle 18.30), a cui si aggiungono tre settimane intensive.