Sindacati e Confindustria insieme per un master a Palermo sulla legalità
12 febbraio 2010
Parte all'Università di Palermo un Master in Relazioni industriali, diritto del lavoro e sicurezza sociale che annovera, per la prima volta in Italia, la partecipazione congiunta dei sindacati confederali e di Confindustria. Un segnale forte in tempi di crisi dell'occupazione e aoprattutto di lotta al lavoro sommerso come lotta alla mafia per una cultura della legalità,
Destinatari saranno i dipendenti e i dirigenti di aziende pubbliche e private che si occupano della gestione del personale e delle relazioni sindacali in azienda; i manager e gli imprenditori che vogliono approfondire le proprie conoscenze tecnico-giuridiche in materia di diritto del lavoro; i rappresentanti delle organizzazioni sindacali; i consulenti del lavoro, gli avvocati e i praticanti avvocati, commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro che vogliano specializzarsi nel settore.
"La rilevanza dell'iniziativa", spiega il professore Garilli, direttore del Master, "si collega all'attuale crisi del mercato dell'occupazione, soprattutto in ambito regionale, unitamente ad altri fattori, come l'economia sommersa, le recenti prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali nonché le riforme già attuate dal governo Berlusconi: la Biagi e la Brunetta".
I posti a disposizione sono trenta, la scadenza per la presentazione della domanda è il 19 febbraio: il costo è di 2.500 euro, ma sono previste borse di studio erogate da soggetti pubblici e privati e da aziende che operano nell'area di interesse del master.
E' previsto all'interno del corso un periodo di stage o di tirocinio che verrà svolto in aziende, studi professionali, direzioni del personale, associazioni e organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché uffici legali di qualificate società.
Maggiori informazioni sul sito dell'ateneo.