La tesi? Perché è utile pubblicarla
18 luglio 2012
La tesi di laurea chiude una fase fondamentale della vita di uno studente. E' il “timbro” che certifica che, finalmente, sei un “dottore”, e da domani la tua preoccupazione principale non sarà più dare esami e finire l'università, ma cercare di trovare la tua collocazione professionale. Una sorta di rito di passaggio che porta dritto dritto all'età adulta.
La tesi è un lavoro importantissimo, che esprime al massimo le capacità di approfondimento, analisi, sintesi e sperimentazione di un ragazzo. Ed è, anche, il risultato del suo impegno, del tempo e della fatica utili a raggiungere il tanto agognato obiettivo. Pagine su pagine macinate spesso in solitaria, con il terribile presentimento (spesso purtroppo verità) che, una volta discussa, nessuno mai la leggerà. Energie impiegate (sprecate?) per cosa? E per chi?
Qui sta l'importanza della tesi. Il suo valore didattico e formativo non si esaurisce appena conclusa. Grazie a noi di Tesionline, la tesi torna a vivere sotto una veste nuova: da mera ricerca a chiusura del percorso universitario diventa uno strumento utile a tutti, una fonte primaria di sapere in cui andare a pescare, un punto di riferimento per chi sta ancora studiando, ma anche che per chi già lavora.
La tesi, infatti, permette a tutti di acquisire velocemente – ma approfonditamente - conoscenze e informazioni relative a uno specifico argomento: studenti certo, ma anche professionisti, manager, funzionari, docenti possono consultarla come un libro e trovarci tutto ciò di cui hanno bisogno. Con il vantaggio che, a differenza di un testo sullo stesso argomento, il suo impianto è così chiaro e razionale da essere facilmente accessibile a tutti, dai meno esperti ai più “tecnici”.
Tanto per cominciare, c'è un indice didascalico e preciso, che illustra tutti gli argomenti e i sottoargomenti trattati: una mappa visiva e intellettiva capace di trasmettere con immediatezza ciò di cui il lettore ha bisogno. L'introduzione racchiude invece in poche pagine la tesi stessa: da dove nasce il tema che si è scelto di approfondire, come si è evoluto nel tempo e quali sono le domande cui si cercherà di rispondere. A seguire, nel corpo della tesi, troviamo l'ossatura, che argomenta e sostiene l'impianto generale, fornendo al lettore lo stato dell’arte e tutti gli strumenti per approfondire ulteriormente: fonti, citazioni, analisi dettagliate, ecc. Dopo l'analisi, ecco arrivare la riflessione finale, la conclusione: si tirano le somme di ciò che si è indagato nel lavoro e si delineano eventuali sviluppi futuri. Infine, nelle ultime pagine, lo spazio è tutto per la bibliografia e la sitografia, e, in qualche caso, per le appendici.
Non esiste letteratura più puntuale e specifica e allo stesso tempo abbordabile. Lo studente alle prese con la tesi realizza, di fatto, una sintesi comprensibile dei testi di riferimento di un dato argomento, mettendoci spesso anche del suo: interpretazioni, sfumature, punti di osservazione alternativi o innovativi. Questo è il suo valore aggiunto.
Da qui nasce l'esigenza di pubblicare in Rete le tesi e renderle disponibili a tutti: giovani studenti, universitari, architetti, manager, ingegneri, scienziati, medici e infermieri, professionisti della comunicazione, amanti delle arti, psicologi, appassionati di letteratura, analisti, informatici... Insomma, c'è posto per tutti.
Tesionline oggi è il primo portale in Italia, e nel mondo, dedicato alla pubblicazione delle tesi, di qualsiasi livello e facoltà: con 35 mila tesi pubblicate, circa 4 milioni di pagine visitate ogni mese, 800 mila visitatori unici mensili e più di 450 mila utenti registrati attivi, è il sito di riferimento di chi si sta per laureare, di chi l'ha appena fatto e di chi ormai è fuori dal mondo universitario ma vuole essere sempre aggiornato sui temi che più lo appassionano. Un bacino di idee e contenuti costantemente rinnovato e implementato, che ogni giorno, grazie ai suoi utenti, soddisfa il bisogno di sapere di migliaia di persone, in Italia e nel mondo.