IED di Firenze lancia una campagna shock anti-alcol
Iniziativa
31 ottobre 2011
Firenze, Settembre 1981: un manipolo di giovani (alcuni giovanissimi) imprenditori decide di creare una discoteca nuova, alternativa, attenta ai nuovi stili: nasce così il Tenax. Il boom non è immediato, ma nell’arco di pochi mesi il locale diventa un punto di incontro per artisti, stilisti e musicisti emergenti, una sorta di Greenwich Village del capoluogo toscano, e non solo.
A 30 anni dalla sua apertura, la discoteca rimane al passo con i tempi e il direttore creativo del locale, Luca Melchionda, lancia una sfida agli studenti dell'Istituto Europeo di Design del capoluogo toscano: creare la grafica e lo slogan della campagna di comunicazione sociale contro l’abuso di alcol alla guida.
Vincitore della singolare iniziativa di sensibilizzazione è Rawad Saghir, studente del Master in Graphic Design dello Ied di Firenze.
Nato in Giordania 27 anni fa, Rawad è l'ideatore della campagna shock "Dammi un passaggio. Non guido ubriaco." dalla grafica essenziale ma efficace: ritratto della sagoma buia e incappucciata della morte, con la sua falce che gocciola sangue. In mano solo una bottiglia dello stesso rosso acceso, mentre due fari bianchi accendono la scena dallo sfondo.
La speranza è che il messaggio, espresso da un giovane per i giovani, venga recepito come un consiglio di un amico piuttosto che come un'imposizione dall'alto, per ribadire il concetto che guidare in stato di ebrezza è stupido e soprattutto pericolosissimo.
La campagna della morte con la bottiglia in mano verrà affissa sui muri di Firenze, diventerà un video virale che sarà fatto girare su internet e un volantino identico a quelli utilizzati per pubblicizzare le serate in discoteca.