Studi sociali e internazionalizzazione: London School of Economics
30 marzo 2010
La London School of Economics (LSE) è una delle più prestigiose università britanniche. Con sede a Londra, è stata fondata nel 1895 ed è divenuta università federale nel 1900.
Un ambiente culturalmente vivo e stimolante, rinforzato anche da una prospettiva internazionale che segna l'università, e da una struttura di ricerca nelle scienze sociali molto avanzata. Così, il Times riconosce alla London School of Economics un primato mondiale nelle accademie di scienze sociali sia per l'insegnamento (uno su tutti, tra i docenti della LSE troviamo Anthony Giddens) che per la ricerca.
Da sempre presente nei primi posti delle classifiche sulle migliori università inglesi stilate dai giornali britannici (nei ranking 2009, per il Times è 7°, per il Guardian è 5° e per il Sunday Times è 9°), secondo molti esperti la LSE deve la sua popolarità e il suo prestigio al forte impatto che ha sulla società inglese. Impatto legato alla sua vicinanza con i processi politici.
Nella guida universitaria del Sunday Times si legge: "Molti di coloro che hanno raggiunto fortuna nel mondo politico, economico e universitario che possono rintracciare il loro successo negli anni spesi alla LSE", e ancora "gli studenti fanno il loro primo passo verso la fama nel discutere in mezzo ai corridoi, nei bar e, occasionalmente, durante i seminari dei loro anni di studio".
L'ammissione alla LSE è estremamente competitiva. Secondo le statistiche, l'università riceve per i corsi di laurea (Graduate degree) ogni anno circa 20.000 applications (ossia le domande di ammissione) e ne accetta poco più di 1.000. Tradotto, ogni quindici candidati solo uno viene scelto: il più alto tasso di qualsiasi università britannica.
La conseguenza di questi dati è che la LSE è una delle scuole più competitive a livello mondiale (anche superiore per alcuni corsi alle facoltà delle Università della Ivy League – ossia le otto sorelle americane che comprendono Harvard, Princeton e la Columbia University). Per poter entrare, quindi, gli studenti candidati devono poter contare su una formazione di alto livello, proprio come a Cambridge e a Oxford, con un AAA nell'A-level (secondo il sistema scolastico inglese, gli A-level sono le scuole superiori dove agli studenti viene rilasciato un certificato che valuta – con la A come voto più alto - solo le tre, quattro materie per iscriversi al corso di laurea successivo).
Agli studenti italiani, oltre a un voto di maturità superiore a 91, è richiesto come a tutti gli studenti stranieri di effettuare in marzo un esame di ammissione che consiste in una prova scritta su argomenti di discussione generale.
Oltre a questo, lo studente straniero deve dimostrare di possedere una buona padronanza della lingua inglese attraverso una certificazione internazionale (vedi qui)
Stesso discorso vale per i corsi postgraduate (master e dottorati) per i quali bisogna laurearsi con il First Class o Upper Second Class negli honours degree inglesi. Tradotto, solo se ci si laurea con il massimo dei voti o quasi si può sperare di frequentare un master alla LSE. Anche qui, infatti, sul numero di candidati solo il 5-10% per ogni corso viene ammesso (per alcuni corsi, come il Master in Finance e il Master in MSc Financial Mathematics, si arriva anche al 3%).
Per gli studenti italiani che intendono frequentare i master i requisiti richiesti corrispondono a un voto di laurea superiore al 106/110 e una conoscenza dell'inglese elevata (vedi qui).