Vale la pena un corso di formazione turistica?

9 febbraio 2010

L'AssoTuristi ha dedicato sul suo sito un interessante aritocolo sui corsi di formazione professionale nel settore del turismo che forniscono ai diplomati e laureati un percorso di studio utile per apprendere quelle conoscenze e competenze tali da accrescerne il valore sul mercato del lavoro. Corsi di formazione che vanno dal post-scuola dell'obbligo fino al post-laurea, senza dimenticare la formazione permanente.

In gran parte, spiega l'Assoturisti, è "un tipo di formazione programmata dalle Regioni o altri enti pubblici, che finanziano progetti formativi presentati da enti o società private, molto spesso con le risorse del Fondo Sociale Europeo FSE (FSE)". Per questo la maggior parte di questi corsi prevede un rimborso spese.

"In questo ambito della formazione turistica" - aggiunge l'articolo - "si trovano corsi destinati alla formazione di figure professionali nell'ambito dell'industria alberghiera e della ristorazione, delle agenzie di viaggi e uffici turistici, per le figure di accompagnatori e animatori, ma anche figure specializzate nel turismo equestre, ambientale, culturale o per operatori turistici polivalenti".
La tipologia di corsi offerti è dunque molto varia e bisogna avere ben chiaro in quale settore del turismo si intende lavorare. Inoltre, la maggior parte di questi corsi si riferiscono a un percorso di studio post diploma.

Se il gran numero di questi corsi rappresenta croce e delizia del percorso formativo nel turismo, costituendo un'ampia possibilità di scelta che può confondere i giovani o nascondere corsi poco qualificanti, un aspetto che caratterizza l'offerta formativa nel turismo è la scarsa continuità dei corsi di formazione. Come spiega l'articolo, "in alcuni casi è opportuno parlare di "creatività", degli organizzatori. Infatti è molto evidente una scarsa programmazione coordinata a livello territoriale e la prevalenza, invece, delle iniziative dei singoli centri di formazione".

Fra gli enti maggiormente impegnati nella formazione professionale per il turismo, accanto ai centri regionali o provinciali, sono presenti i maggiori enti di estrazione sindacale (IAL, ENAIP, ENFAP, ECAP).
A questi ai aggiungono poi i corsi di istruzione e formazione tecnica superiore, ossia gli IFTS. Sono corsi che rientrano "nell'area formativa tecnico professionale superiore e consistono in corsi successivi al diploma, della durata media di un anno, e la cui organizzazione è composta congiuntamente da scuola, formazione professionale regionale, università e imprese. Questo genere di formazione mira ad essere più strettamente collegata al territorio e alle sue istanze".

Una qualifica professionale, quella nel turismo attraverso i corsi di formazione, che secondo l'Assoturisti "risulta una carta particolarmente apprezzata sia a livello locale che a livello nazionale". Insomma, una buona opportunità per chi è in cerca di lavoro nel settore turistico.