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Detrazione spese per studenti nella dichiarazione dei redditi
29 giugno 2020
Hai frequentato un corso universitario? Un master? Un corso di specializzazione?
Allora ricordati di inserire i costi sostenuti nella dichiarazione dei redditi del 2020!
Cosa puoi detrarre?
I costi di iscrizione al corso, ai test d’ingresso, agli esami
Puoi recuperare il 19% delle spese sostenute per le tasse di immatricolazione, gli esami, i test d’ingresso, la frequenza di tirocini formativi attivi.
Non sono da indicare invece le spese di cancelleria, l’acquisto dei libri scolastici.
A differenza di altre spese scolastiche non vi è un limite di spesa se l’istituto frequentato è pubblico, quindi puoi recuperare il 19% sul totale sostenuto.
Se l’Università è privata e accreditata presso il MIUR invece il limite massimo è calcolato in base all’area disciplinare del corso frequentato e alla regione in cui ha sede l’Ateneo.
Area disciplinare | Nord | Centro | Sud e Isole |
---|---|---|---|
Medica | 3.700 euro | 2.900 euro | 1.800 euro |
Sanitaria | 2.600 euro | 2.200 euro | 1.600 euro |
Scientifico-tecnologica | 3.500 euro | 2.400 euro | 1.600 euro |
Umanistico-sociale | 2.800 euro | 2.300 euro | 1.500 euro |
Esistono dei limiti anche per la frequenza di corsi post-laurea:
Spesa massima detraibile | Nord | Centro | Sud e Isole |
---|---|---|---|
Dottorato, specializzazione, master presso università private | 3.700 euro | 2.900 euro | 1.800 euro |
A chi spetta la detrazione?
Se la documentazione comprovante il pagamento è a nome dello studente, la detrazione va richiesta dallo studente se in possesso di reddito, suddivisa al 50% tra i genitori, oppure portata a detrazione al 100% da un solo genitore.
Se la documentazione invece è a nome di uno dei due genitori, la detrazione spetta in toto al genitore stesso.
Le spese di trasporto
È possibile usufruire della detrazione fiscale al 19% delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, con un limite di spesa di 250 euro per contribuente, quindi fino ad un rimborso massimo di 47,5 euro.
Questa detrazione non è rivolta solo agli studenti e fa riferimento solo ai titoli di viaggio in abbonamento o che permettono comunque di effettuare una serie illimitata di viaggi.
Non è possibile ad esempio detrarre il singolo biglietto orario.
Importante sottolineare che il pagamento deve essere stato fatto con uno strumento tracciabile, come bancomat, carte di credito o bonifici, e non in contanti e conservare la documentazione richiesta.
Le spese per libri di testo
Purtroppo queste non sono detraibili.
Le spese di alloggio
Gli studenti universitari fuori sede titolari di contratto di locazione hanno diritto a richiedere la detrazione dell’affitto presentando il modello 730/2020 nel limite totale di 2.633 euro.
La detrazione consente di recuperare il 19% dell’importo sostenuto e, quindi, un massimo di 500 euro.
La detrazione può essere applicata solo se l’università presso cui lo studente è iscritto dista almeno 100 Km dal tuo Comune di residenza.
Per beneficiare della detrazione del 19% con modello 730/2020 ordinario e precompilato è necessario conservare il contratto di locazione, registrato e l’autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale.
Spese per la mensa
Purtroppo la detrazione per il servizio mensa fa riferimento solo a scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado.
Non dimenticare di verificare la tua posizione leggendo la guida per la compilazione del 730.