News Formazione Scegliere un master
5 domande per riconoscere se la proposta di stage di un corso è valida
4 dicembre 2019
Hai un obiettivo: ottenere il lavoro per cui hai studiato.
Per ottenerlo cosa ti chiedono?
Esperienza.
Come fai ad ottenerla?
Se non hai la fortuna di essere al posto giusto nel momento giusto spesso la migliore alternativa è un periodo di stage.
Sappiamo che il termine stage porta con sé un seguito negativo di parole legate a termini come “sfruttamento” ed “inutilità”.
Ma se organizzato con tutte le accortezze ed ospitato con professionalità dall'azienda è un’occasione per mettere alla prova le proprie competenze, confrontarsi con i ritmi e le necessità reali di una professione, costruire legami professionali e fare curriculum.
Quasi tutti i master propongono un periodo di stage più o meno lungo, in aziende più o meno blasonate.
Quindi valuta attentamente questo aspetto mentre stai scegliendo quale corso seguire, perché, oltre alla didattica e all'allure della scuola, la possibilità di fare reale esperienza sul campo è fondamentale.
Per capire se la proposta è valida ecco 5 domande da porti subito:
1. Qual è il rapporto tra ore di studio e ore di stage?
Idealmente ci deve essere un buon equilibrio, diciamo un rapporto 50-50.
Metti in relazione questo valore anche con la tipologia della didattica: le ore in aula prevedono molti progetti su casi reali o verosimili che possono aiutarti a maturare delle esperienze?
2. Che rapporti ha il corso/la scuola con il tessuto produttivo del territorio/settore?
Vi sono corsi/scuole che prevedono il coinvolgimento diretto delle aziende, spesso sponsor del master e attivamente coinvolte nella formazione di figure professionali specifiche.
Diversamente il rapporto con l’azienda può formalizzarsi nella presenza di un professionista che è docente del corso.
In altri casi le aziende sono coinvolte solo marginalmente come sedi ospitanti dello stage.
Per capire quale tipo di rapporto intercorre puoi domandare direttamente durante l’open day della scuola ( Le 9 domande che DEVI saper fare ad un open day), verifica le edizioni passate del corso, parla con gli ex-allievi.
Attenzione: non è detto che un rapporto stretto tra aziende e master sia garanzia di opportunità lavorative: spesso queste aziende sono presenti per ragioni di marketing e si offrono solo come sedi di stage temporanei.
3. Lo stage è garantito per tutti?
Non tutti i corsi garantiscono che gli studenti potranno usufruire di un servizio di stage garantito.
Se vi sono solo alcuni posti disponibili gli studenti che non se li aggiudicano possono cercare di propria iniziativa.
In questi casi a volte vengono forniti contatti utili dalla scuola, in altre situazioni tutto è affidato allo spirito d’iniziativa del corsista.
Quest ci porta alla prossima domanda:
4. È presente un servizio di tutoraggio e di supporto allo stage?
Questa domanda non è banale e nemmeno secondaria: per far fruttare al meglio il periodo di stage è necessario avere un supporto da parte della scuola per ottenere contatti, avanzare richieste, chiedere chiarimenti.
Non sottovalutare mai questo aspetto e durante la frequenza recati almeno un paio di volte dal tutor per fare il punto della situazione ed ottenere consigli.
5. Qual è il placement dello stage? E quello del corso?
Last but not least, il placement è un dato di cui tener conto.
È importante valutare i numeri forniti dalla scuola e capire bene a cosa si riferiscono: solitamente il placement è espresso come percentuale tra chi ha ottenuto un lavoro a distanza di un anno/i frequentanti del corso o, in alcuni casi, il rapporto tra chi è stato assunto dopo aver fatto lo stage.
La matematica non è un’opinione, ma è bene prestare attenzione a cosa si riferiscono le percentuali citate dalle scuole: in alcuni casi per gonfiare il numero finale si includono nel valore di placement anche i corsisti che hanno ottenuto solo uno stage.
Come vedi capire la validità delle proposte di stage di un corso non è immediato e, vista l’importanza, ti consigliamo di prenderti del tempo per fare le tue ricerche e capire se quell'offerta fa davvero per te.