Definizione di Criterio di falsificabilità
Citerio di demarcazione tra le teorie genuinamente scientifiche e quelle pseudoscientifiche (o metafisiche) proposto da Karl Popper. In base ad esso, le teorie scientifiche possiedono il requisito della falsificabilità, mentre quelle non scientifiche ne sono prive. Da più parti è stata criticata l’ambiguità di questo criterio. Secondo Marcello Pera, ad esempio, esso “è un criterio doppio, a due facce: il primo criterio dice che una teoria è scientifica se è logicamente falsificabile, cioè se ha falsificatori potenziali (possibili stati di cose che la contraddicano); il secondo dice che una teoria è scientifica se è metodologicamente falsificabile, cioè se, pur avendo falsificatori potenziali, non viene sottratta ad essi con stratagemmi convenzionalistici (mosse di immunizzazione)”.