Definizione di Anosognosia
Fenomeno, descritto da Babinski, causato da una lesione all’emisfero cerebrale destro, che comporterebbe l’incapacità del paziente di “accorgersi” della propria patologia, in questo caso della paresi conseguente alla lesione cerebrale. Il termine deriva infatti dal greco nosos (malattia), e gnosis (conoscenza). Il prefisso a (alfa privativo) ha il valore di “non”. Si può verificare anosognosia anche per cecità corticale, per cui il paziente cerca di descrivere oggetti che in realtà non può vedere, per afasia, emiplegia, e altre sindromi da lesione cerebrale.