Definizione di Mobbing
Il Mobbing, nella sua forma elementare, consiste in un’azione di prevaricazione, che è realizzata nei confronti di uno o più lavoratori, da parte di superiori, colleghi o dall’azienda stessa.
Tale prevaricazione o aggressione, si manifesta attraverso l’azione mobbizzante, la quale crea, sul posto di lavoro, una particolare situazione ambientale, il cui elemento fondamentale è costituito “dall’accerchiamento1” che si forma intorno alla “vittima”, e che è caratterizzato da un accanimento ripetitivo nei suoi confronti.
Dalle varie definizioni che sono state date a questa forma di persecuzione psicologica, si deduce inoltre che, il Mobbing, non è un fenomeno circoscritto, avente una definizione univoca e precisa, ma è dotato di flessibilità circa i casi cui può riferirsi.
Il Mobbing, dunque, possiede un carattere “aperto", poiché, in esso, rientrano una pluralità di fattispecie, che variano sia in relazione agli atteggiamenti attuati per circondare la vittima, sia in relazione ai soggetti che di volta in volta sono parte attiva nell’azione mobbizzante.
Per questo motivo, lo studio degli elementi che compongono il Mobbing, non può ancora dirsi, definitivamente organizzato.
Vedi l'articolo Definizione di mobbing e I diversi tipi di mobbing