Definizione di Razionalizzazione
Il termine razionalizzazione è uno dei concetti cardine della sociologia. Il primo autore a usare questo termine all’interno della sua opera fu Max Weber, il quale identificò con il concetto di razionalizzazione due processi storici complementari ma distinti che rendevano conto dei mutamenti sociali occorsi con l’industrializzazione e le filosofie razionaliste.
In un primo significato, la razionalizzazione è il processo storico che ha portato le le idee magiche e religiose (che interpretavano il mondo rifacendosi al sovrannaturale) a perdere sempre importanza culturale, per fare posto a spiegazioni basate sulla logica scientifica e sull’empirismo.
In una seconda accezione, il termine razionalizzazione identifica quel processo storico che ha portato lo sviluppo di forme di organizzazione sociale fondate sulla burocrazia e sulla scissione tra pubblico e privato. Al centro di tali forme, si impongono determinati principi di funzionamento tipici della logica burocratica: il calcolo mezzi/scopi, la gestione pubblica delle risorse e la responsabilità gerarchica.
Il termine razionalizzazione, tuttavia, è stato ripreso anche dall’interazionismo simbolico di Mead per identificare quelle pratiche quotidiane per fornire di significato e rendere comprensibili le azioni messe in atto.