Definizione di Trattati
La creazione della prima « Comunità », la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) ha costituito il punto di partenza di oltre cinquant'anni di elaborazione di trattati europei. Dal 1951 (trattato CECA) al 2001(trattato di Nizza), sono stati firmati ben sedici trattati. I vari trattati non solo hanno modificato il testo originale, ma hanno dato origine ad altri testi che si sono combinati con esso.
Elenco dei principali trattati:
il trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), firmato a Parigi nel 1951. Questo trattato è giunto a scadenza il 23 luglio 2002;
il trattato che istituisce la Comunità economica europea (CEE), firmato a Roma nel 1957;
il trattato che istituisce la Comunità europea sull'energia atomica (Euratom), firmato a Roma nel 1957;
l'Atto unico europeo (AUE), firmato a Lussemburgo nel 1986;
il trattato sull'Unione europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992;
il trattato di Amsterdam, firmato il 2 ottobre 1997;
il trattato di Nizza, firmato il 26 febbraio 2001.
Tutti questi trattati sono stati modificati a più riprese, in particolare in occasione dell'adesione di nuovi Stati membri: nel 1973 (Danimarca, Irlanda e Regno Unito), nel 1981 (Grecia), nel 1986 (Spagna e Portogallo), nel 1995 (Austria, Finlandia e Svezia), nel 2004 (Repubblica ceca, Cipro, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia) e nel 2007 (Bulgaria e Romania).
Un progetto di trattato costituzionale europeo è stato firmato nell'ottobre 2004. Concepito per abrogare e sostituire come testo unico tutti i trattati esistenti (ad eccezione del trattato Euratom), tale testo consolidava cinquant'anni di trattati europei. Per entrare in vigore, il trattato che prevede la Costituzione doveva essere tuttavia ratificato da tutti gli Stati membri, secondo le rispettive regole costituzionali, tramite ratifica parlamentare ovvero tramite referendum. In esito alle difficoltà di ratifica incontrate in alcuni Stati membri, i capi di Stato e di governo, in occasione del Consiglio europeo dei giorni 16 e 17 giugno 2005, hanno deciso di avviare un « periodo di riflessione » sul futuro dell'Europa.
In occasione del Consiglio europeo dei giorni 21 e 22 giugno 2007, i dirigenti europei sono giunti ad un compromesso. È stato previsto un mandato per la convocazione di una conferenza internazionale incaricata di portare a termine e di adottare non una Costituzione, bensì un « trattato di riforma » per l’Unione europea. Se ratificato, tale trattato potrebbe entrare in vigore nel giugno 2009, prima delle prossime elezioni del Parlamento europeo.