Definizione di Consultorio familiare
Servizio gratuito di assistenza alla famiglia e di educazione alla maternità ed alla paternità responsabili. Normalmente è gestito dalle Aziende Sanitarie Locali; è stato istituito con la legge 405 del 24 luglio 1975, in concomitanza con la soppressione dell’ONMI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia). Attualmente è un servizio pubblico gratuito che svolge diverse funzioni, raggruppabili in due categorie generali: quella preventiva e quella supportiva. Vi lavora un'équipe composta da diverse figure professionali (assistente sanitaria, assistente sociale, ginecologo, ostetrica, pediatra, psicologo). Si occupa di fornire una corretta informazione e somministrazione della contraccezione per una sessualità serena, assiste la donna che ha scelto di interrompere la gravidanza (sia dal punto di vista legale, sia dal punto di vista psicologico), organizza attività di promozione della salute (corsi di preparazione al parto ed alla nascita, incontri tra il pediatra e le neo-mamme, incontri di educazione alla sessualità ed all’affettività nelle scuole di quartiere, “spazio adolescenti”, ecc.).