Il dopo Brexit tra pandemia e nuovi negoziati: cosa cambierà per la Gran Bretagna e l’Unione Europea

L'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea è un evento nuovo, mai verificatosi prima d'ora ed è pertanto difficile prevedere cosa succederà, ma è sicuro: succederà.
Nel discorso alla Mansion House¹, il premier Boris Johnson ha ribadito che "noi lasceremo il mercato unico il 31 dicembre 2020", ha scartato le ipotesi di copiare il modello norvegese o canadese e ha ribadito la necessità di un accordo "ritagliato" apposta per la Gran Bretagna. Dunque, al momento, non è possibile azzardare previsioni fondate.
Il motivo che mi ha spinto ad approfondire la tematica è stato la mia esperienza lavorativa nel settore istituzionale collegato all'immigrazione. È un tema attuale in continua evoluzione e sul quale nessuno, a maggior ragione un laureando in Economia, può esimersi dal sapere ed esprimere la sua opinione. Dopo quattro anni dal referendum del giugno 2016, si continua a parlare di Brexit, creando anche confusione di idee su cosa significa veramente questo evento e come influenzerà sempre di più la nostra vita in quanto cittadini d'Europa.
Nell'anno della transizione, a trattative appena iniziate, si verifica un evento inatteso e disastroso che sconvolge gli Stati di tutto il pianeta: la pandemia da Covid-19 che provoca ripercussioni in ogni settore dall'economico – finanziario al sociale al politico e al quale anche la Brexit deve rendere conto.
¹ La Mansion House è la residenza ufficiale del Lord sindaco della City di Londra. Viene utilizzata per alcune delle funzioni ufficiali della Città di Londra, tra cui lo svolgimento di una cena annuale, ospitata dal Lord Mayor, in cui il Cancelliere dello Scacchiere (ministro delle finanze) di solito tiene un discorso il "Mansion House Speech", sullo stato dell'economia britannica.https://it.wikipedia.org/wiki/Mansion_House_(Londra)