La moda nell'epoca della sua riproducibilità digitale: il fashion blog
L’avvento dei blog dopo aver colpito il giornalismo, la politica, il marketing e il mondo del lavoro, non poteva non coinvolgere anche la moda. Una prima definizione di fashion blog è, infatti, quella di blog di moda. Nella rete si trovano centinaia di blog dedicati al fenomeno moda creati e gestiti da persone comuni che hanno la passione per questo modo. I fashion blogger fanno della loro indipendenza e spontaneità la loro caratteristica principale, esprimendo il proprio stile reinventando la moda. Si attua così una “democratizzazione della moda” che la porta a scendere dal piedistallo di un tempo.
Nel corso del primo capitolo “Blog e partecipazione nel web” si mostreranno i vari strumenti del web 2.0: blog, RSS, social network, chat e forum. Particolare rilevanza sarà data al tema del blog e di come, grazie al suo semplice utilizzo, anche i meno esperti ne possano creare uno attraverso le varie piattaforme di blogging presenti nel web. Si darà poi uno sguardo alle possibilità di guadagno date dagli sponsor e dai banner pubblicitari; e alle possibilità lavorative che possono nascere grazie a questo strumento, ricchi contratti editoriali che prendono vita tra le pagine virtuali del web.
Nel secondo capitolo “Dalla rivista di moda al fashion blog” si entrerà nel cuore del lavoro. Verrà spiegato cos'è un fashion blog attraverso l'illustrazione delle varie tipologie esistenti e dei vari attori. Si farà poi luce le opportunità (lavorative e non) che hanno le blogger di moda. Successivamente un breve paragrafo sarà dedicato ad un sito che permette di stilare una classifica dei fashion blog più seguiti della rete: Bloglovin'. Dando così risalto all'ampiezza a livello mondiale del fenomeno. Nell'ultima parte poi, verrà chiarita la direzione presa dal fashion blog rispetto alla rivista di moda e sarà affrontata una breve “rassegna stampa” con le interviste, le critiche e gli elogi, fatti al fenomeno, delle vere protagoniste del fashion system: le direttrici di Vogue Italia e Vogue Giappone.
Nel terzo capitolo “Criteri di valutazione delle fonti provenienti dal web” verranno
individuati i metodi per la valutazione e la selezione delle fonti documentarie in rete
prendendo in considerazione la griglia ideata da K.Whittaker, inizialmente creata per le risorse bibliotecarie. Sarà fatta inoltre una breve introduzione al tema e successivamente, nel secondo paragrafo, la griglia verrà adattata al contenuto informativo dei fashion blog.
Nell'ultimo capitolo “Che modelli propone il fashion blog?” si analizzerà il fenomeno moda su internet con riferimenti a Roland Barthes, autore del Sistema della moda, scritto con il quale egli analizza le tendenze vestimentarie che hanno origine, non nel mondo della produzione, ma in quello dei consumi. In conclusione, verranno poi analizzati i modelli proposti dalla rivista e quelli proposti su internet e in particolar modo dai fashion blog.
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Informazioni tesi
Autore: | Veronica De Rossi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Daniele Silvi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 63 |
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