Teoria della separazione dei poteri. Analogie e differenze tra Locke e Montesquieu.
Questo elaborato è suddiviso in tre capitoli. Il primo capitolo descrive i sistemi politici della Francia e dell'Inghilterra all'epoca di Locke e Montesquieu, al fine di delineare il contesto storico-istituzionale in cui i due filosofi elaborano la propria teoria della separazione dei poteri (Locke in particolare scrive nel 1690 il Secondo Trattato sul governo civile, un anno dopo la conclusione della Gloriosa Rivoluzione, mentre Montesquieu pubblica l'Esprit des lois nel 1748, sotto la monarchia assoluta di Luigi XV).
Il secondo ed il terzo capitolo affronteranno l'argomento principale di questo elaborato: la separazione dei poteri. Verrà esaminata innanzitutto la teoria di Locke partendo dalla sua concezione contrattualista e giusnaturalista (secondo capitolo), ed in secondo luogo la teoria di Montesquieu, prendendo innanzitutto in considerazione l'influenza del sistema politico inglese sul modello teorico delineato nel capitolo VI del libro XI dell'Esprit des lois. Il modo in cui i due capitoli si sviluppano è il medesimo: dopo una breve definizione dei poteri presenti in uno Stato moderno, si passerà ad analizzare le ragioni per le quali Locke e Montesquieu ritengono indispensabile affidare a soggetti diversi la titolarità dei poteri dello Stato; in seguito, verranno delineati i principali rapporti tra i poteri, in particolar modo tra il potere esecutivo e il potere legislativo.
Infine, come conclusione del terzo capitolo, si confronteranno le teorie sulla separazione dei poteri di Locke e Montesquieu. Verranno esposte in primo luogo le principali differenze tra le due teorie, con particolare riguardo al ruolo del potere giurisdizionale, alla composizione dell'assemblea parlamentare e alla possibilità di ribellarsi al monarca; in seguito, si enunceranno gli elementi comuni tra le due teorie, dal garantismo alla necessità della separazione tra potere esecutivo e potere legislativo, dalla “prerogativa” regia al diritto di convocare il Parlamento.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Davide Pisoni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Alberto Bramati |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 60 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Equilibrio politico e tolleranza: John Locke
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi