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Il primo telegiornale
Alle ore 21, da Milano, viene mandata in onda la prima edizione sperimentale del telegiornale. Il notiziario dura in tutto una quindicina di minuti e non si prevedono ancora collegamenti con altre sedi; i primi servizi riguardano la regata storica di Venezia, i funerali del conte Sforza, curiosità sulla campagna elettorale americana, la corrida portoghese e il gran premio di Monza.
La sigla è il "Giramondo", una rielaborazione del jingle del programma radiofonico "I tre moschettieri".
Direttore è Vittorio Veltroni, giornalista della radio fin dai tempi dell'Eiar; la prima vera redazione verrà costituita solo nell'aprile dell'anno successivo. Lo staff è formato da due giornalisti che ricoprono anche il ruolo di annunciatori, due operatori, un montatore e cinque inviati nei capoluoghi dell'Italia settentrionale. Furio Caccia si occupa di politica e cronaca interna, mentre Fausto Rosati redige lo sport e gli affari esteri.
All'inizio verranno irradiate tre edizioni la settimana: i martedì, il giovedì e il sabato.
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