Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Carlos lo Sciacallo sequestra i ministri dell'Opec

21 dicembre 1975

Un commando, guidato dal terrorista noto con il nome di Carlos, sequestra gli undici ministri dell'OPEC riuniti a Vienna. Il programma iniziale dell'azione consiste nel costringere tutti i ministri presenti a fare una dichiarazione in cui rifiutano qualsiasi trattativa con Israele e ottenere un aereo per uscire dall'Austria. Meta finale dei terroristi dovrebbe essere Aden, nello Yemen, dove i ministri sarebbero liberati, fatta eccezione per i ministri saudita e iraniano, i quali invece saranno uccisi. Nella realtà i fatti non si svolgeranno in questo modo. Dopo essere atterrato ad Algeri, dove vengono liberati alcuni ostaggi, l'aereo fa rotta verso la Libia, dove il commando dovrebbe trovare un aereo più grande che gli permetterebbe di raggiungere Baghdad. In Libia però gli attentatori non vedono le loro richieste soddisfatte e vengono a conoscenza del fatto che Baghdad ha rifiutato l'atterraggio dell'aereo. Il comando deve far ritorno ad Algeri, dove, dopo lunghe trattative, viene raggiunto un accordo: venti milioni di dollari in cambio dei due ministri saudita e iraniano, rimasti ancora nelle mani dei terroristi. L'accordo viene concluso e i ministri liberati.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



Evento precedente

Le forze armate americane invadono Panama
  Evento successivo

Cade il primo governo Berlusconi