L'intervento degli Usa in guerra
Ma un evento tragico farà cambiare la rotta del conflitto. Dal 1915 i tedeschi usano i sottomarini contro le navi mercantili dirette in Gran Bretagna. Poco dopo un sottomarino tedesco affonda il transatlantico inglese Lusitania, che trasportava alcuni civili statunitensi. L’azione suscita le proteste del governo americano che decide di entrare in guerra a fianco dell’Intesa. La partecipazione degli Stati Uniti è dovuta anche a motivi di interesse economico visto che le esportazioni verso Regno Unito e Francia si sono quadruplicate e che le banche nordamericane hanno concesso enormi quantità di prestiti ai governi inglese e francese. L’esercito americano fu organizzato sulla base di una circoscrizione obbligatoria, perché si presentarono un numero esiguo di volontari, ed entrò nei campi di battaglia solo nella primavera del 1918.
Intanto la Russia, inseguito alla seconda rivoluzione del 1918, si proclama Repubblica Socialista e firma un trattato di pace separato con la Germania. Gli austro-ungarici, invece, tentano uno sfondamento del fronte italiano con l’assalto del villaggio di Caporetto nel Friuli nel 1917 e riescono ad avanzare. Il fronte italiano è così costretto alla ritirata, finché non riesce ad organizzarsi sul fiume Piave e l’avanzata austro-ungarica viene fermata. Intanto l’arrivo dei soldati americani da nuova linfa al conflitto. Nel 1918 i francesi costringono alla resa i bulgari e gli inglesi piegano gli ottomani. L’esercito italiano travolge gli austro-tedeschi, sconfitti nella battaglia di Vittorio Veneto. L’Austria chiede l’armistizio, che viene firmato con i rappresentanti italiani.
Il 9 novembre 1918 a Berlino scoppia una rivoluzione, per cui l’imperatore Guglielmo II è costretto a fuggire e viene proclamata la Repubblica democratica. Anche la Germania firma l’armistizio. È la fine della guerra.
Le prime conseguenze della I guerra mondiale
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Sociologia
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: Gabriella Gribuadi
- Titolo del libro: L'età contemporanea. Dalla grande guerra a oggi.
- Autore del libro: Alberto Mario Banti
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2009
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